Con questo lavoro guadagni oltre €85.000 e hai 250 giorni liberi all’anno

Simone Micocci

20 Dicembre 2024 - 18:01

Ci sono lavori insospettabili che offrono elevate opportunità di guadagno e un’esperienza unica nel suo genere. Ne è un esempio quanto raccontato da questa nota influencer.

Con questo lavoro guadagni oltre €85.000 e hai 250 giorni liberi all’anno

Ci sono lavori che anche se non lo penseresti possono essere migliori di quanto sembra, o perlomeno interessanti per quanto comunque molto faticosi. Rientra in questa descrizione il lavoro sulle piattaforme petrolifere nel Mare del Nord, raccontato sui social network da colei che nel frattempo, con 90.000 follower, è diventata una vera e propria influencer: Amalie Lundstad, 29 anni, impiegata nel ruolo di tecnico e di processo e area manager su una piattaforma petrolifera fuori Bergen.

Un lavoro, quello sopra le piattaforme petrolifere, che vede coinvolto il 4% della popolazione norvegese. E se come possiamo immaginare guardando le immagini di chi svolge queste professioni si tratta di un lavoro molto faticoso, secondo l’esperienza di Amalie è comunque un’esperienza che vale la pena provare.

Ci sono infatti diversi aspetti, partendo dallo stipendio, per cui il lavoro sulla petroliera potrebbe trasformarsi in un lavoro dei sogni. Vediamo perché.

La giornata lavorativa su una piattaforma petrolifera

Partiamo dalla prima curiosità: Amalie per andare al lavoro prende il volo. Nel vero senso della parola: prima da Oslo (dove vive) a Bergen, o poi l’elicottero che la porta sulla piattaforma.

Qui resterà per due settimane, ossia la durata del turno che può essere diurno o notturno, con inizio - a seconda dei casi - alle 6:45 o alle 18:45. La giornata inizia con l’incontro con chi smonta di turno così da essere informati su eventuali novità. Dopodiché si continua con il giro della struttura e l’attivazione della preparazione per i lavori da svolgere nel corso della giornata.

Svolge le sue mansioni in coppia, con un duplice obiettivo: da una parte ognuno controlla che il lavoro dell’altro sia svolto correttamente, dall’altra quando diventa troppo faticoso possono alternarsi o comunque fermarsi per pianificare meglio il lavoro successivo. D’altronde il suo lavoro è molto impegnativo e carico di responsabilità, in quanto come ingegnere impiegato nel ruolo tecnico di processo è responsabile di qualsiasi operazione che viene svolta sulla piattaforma, dovendo così prestare attenzione a diversi aspetti tra cui gli aspetti legati alla sicurezza del lavoro.

Anche perché lavorare su una piattaforma petrolifera comporta comunque grandi rischi: basti pensare che, solo negli Stati Uniti, tra il 2014 e il 2019 sono stati più di 400 i decessi sulle piattaforme di petrolio e gas.

Per questo motivo la sicurezza è la massima priorità di Amalie, particolarmente meticolosa a ogni procedura, anche la più banale. È bene sapere quindi che si tratta di un lavoro faticoso e allo stesso tempo rischioso: ma ci sono anche degli aspetti che lo rendono particolarmente attrattivo.

I vantaggi di lavorare su una piattaforma petrolifera

Bisogna mettere in conto quindi che per due settimane si vivrà all’interno della piattaforma. Ma a differenza di quanto si potrebbe pensare non c’è tempo per annoiarsi: Amalie, infatti, racconta di come ci sia molto da fare quando non si lavora, grazie alla presenza di una palestra, di una sala Tv, di una sala giochi, di un simulatore di golf e persino un club dove poter realizzare dei coltelli. E ancora, un simulatore di caccia e la possibilità di pescare, fermo restando comunque che dopo una sessione di lavoro l’interesse primario è quello di riposarsi.

In ogni caso la compagnia non manca, in un contesto particolarmente multietnico con persone provenienti da Paesi ed età differenti (ma la maggior parte sono uomini).

E i guadagni?

Ma è l’aspetto dei guadagni a rendere il lavoro su una piattaforma come tra i migliori in circolazione. A fronte di un mese fatto di 2 settimane di lavoro e lunghi periodi a terra, che Amalie utilizza per dedicarsi ai viaggi, il guadagno riconosciuto può essere particolarmente elevato.

Di per sé lo stipendio non è molto alto ma se si considerano indennità di turno e off shore il discorso cambia in quanto può arrivare tra i 900.000 e 1,3 milioni di corone svedesi l’anno (quindi tra gli 85.000 e i 113.000 euro). Una cifra particolarmente elevata, tanto che Amalie non ha dubbi nel definirla un’ottima esperienza lavorativa per chi è giovane, ama viaggiare (e con 250 giorni liberi all’anno ha diverse occasioni per farlo) e desidera avere una carriera entusiasmante.

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