Questo milionario rinuncia a tutto per vivere su un’isola in una casa abbandonata, senza elettricità e acqua da 160 anni

Andrea Fabbri

5 Febbraio 2025 - 00:21

Combattere il cambiamento climatico con l’esempio. È la storia di Roc Sandford, milionario che ha scelto di vivere in una casa abbandonata in Scozia

Questo milionario rinuncia a tutto per vivere su un’isola in una casa abbandonata, senza elettricità e acqua da 160 anni

65 anni, una vita dedicata all’attivismo ambientalista e la decisione, presa 30 anni fa di vivere senza comodità moderne e a stretto contatto con la natura. È questo il riassunto dell’incredibile vita di Roc Sandford, facoltoso proprietario terriero che da tre decenni si è stabilito in una casa in rovina di Gometra, sperduta isola delle Ebridi.

Oggi Sandford vive senza elettricità e gas, alleva circa 300 pecore e coltiva tutto il suo cibo, dal momento che ha scelto la dieta vegana. L’obiettivo di questa scelta? Quello di riuscire a vivere in un luogo in cui produrre la stessa quantità di carbonio consumata.

Laureato in geografia e membro della Royal Geographic Society, Sandford ha dedicato la vita all’ambientalismo e alla difesa degli oceani con la partecipazione attiva nel gruppo “Ocean Rebellion”. Oggi a portare avanti la missione ci sono due dei suoi 4 figli, Blue e Lazer, protagonisti in passato dell’occupazione di un cantiere di Londra per fermare “fisicamente” i lavori sotterranei in una stazione.

Sandford non è l’unico eremita moderno

Roc Sandford non è l’unica persona in era moderna ad aver scelto l’eremitismo. Un altro esempio di isolamento scelto è quello di Torika Christian, 21enne che oggi abita a Pitcairn, sperduta isola dell’Oceano Pacifico. Torika vive di pesca e dell’accoglienza ai turisti e testimonia su TikTok la vita da eremita postando quotidianamente video delle sue giornate.

Altra vicenda molto particolare quella di Sue Woodcock, ex poliziotta britannica classe 1947. Woodock vive da anni in una piccola casa di pietra nel nord dell’Inghilterra e non ha a disposizione né acqua corrente né energia elettrica o gas. Un’esistenza davvero a emissioni 0.

Gli eremiti più noti in Italia

Pochissimi ne sono a conoscenza ma anche nel nostro Paese si sono stabilite alcune persone che hanno scelto l’isolamento completo. Una delle storie più note è quella del tedesco Gisbert Lippelt che da quasi quarant’anni si è insediato in una piccola grotta a Filicudi, nelle Eolie. Un isolamento nato quasi per caso a seguito di una vacanza di due mesi trasformatasi poi in una vera e propria scelta di vita anti-città. Lippelt si nutre dei frutti dell’isola, raccoglie acqua piovana e non ha a disposizione nessuna fonte di energia.

Molto interessante anche la storia di Viviana, classe 1959 che oggi vive come eremita sui colli bolognesi. Nata da madre egiziana e padre italiano ha avuto una carriera da attrice e scrittrice e al momento è la custode del progetto “Eremiti con San Francesco”.

Altro eremita italiano è Mario Dumini, figlio di quell’Amerigo Dumini che fu uno degli artefici del Delitto Matteotti nel 1924 e che è uno dei protagonisti della serie Tv M – Il Figlio del Secolo tratta dei libri di Antonio Scurati. Il figlio del gerarca fascista dopo aver vissuto per anni in Australia oggi si è trasferito in un bosco vicino a Tivoli, vive in una caverna, si lava in un ruscello e mangia soltanto frutta e verdura.

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