Razzo cinese in caduta libera verso la Terra: ecco dove possono finire i detriti

Alessandro Nuzzo

27/07/2022

Un nuovo razzo cinese sarebbe in caduta incontrollata verso la Terra e i detriti potrebbero rappresentare un pericolo. Ecco dove e quando potrebbe cadere.

Razzo cinese in caduta libera verso la Terra: ecco dove possono finire i detriti

Il governo cinese pare averci preso gusto. Dopo l’episodio del 2020 e quello dell’aprile scorso, un nuovo razzo cinese è in rotta di collisione con la Terra. Anche se molto probabilmente si disintegrerà a contatto con l’atmosfera terrestre, alcuni detriti di grandi dimensioni potrebbero resistere e raggiungere la terraferma rappresentando un pericolo per gli esseri umani.

La situazione è monitorata soprattutto dagli Stati Uniti perché non è possibile conoscere in anticipo il punto esatto di ingresso nell’atmosfera terrestre. Ecco dove potrebbe cadere il razzo cinese e quando.

Razzo cinese in caduta libera verso la Terra: ecco quando

Un razzo cinese di tipo Long March 5B dal peso di 21 tonnellate, partito la scorsa domenica dall’isola cinese di Hainan, è in rotta di collisione con il pianeta Terra. Il razzo trasportava un modulo del laboratorio Wentian destinato alla stazione spaziale cinese.

Dopo aver concluso il suo lavoro nell’atmosfera, ora è in caduta incontrollata verso il pianeta. Si stima che possa entrare nell’atmosfera terrestre il 1° agosto, anche se non è ancora chiaro dove.

Anche se a contatto con l’atmosfera dovrebbe disintegrarsi, potrebbe capitare che alcuni detriti rimangano, cadendo sulla Terra, di dimensioni tali da poter rappresentare un pericolo per l’incolumità delle persone.

Dove potrebbe cadere il razzo cinese

I detriti spaziali di solito non rappresentano un pericolo per gli esseri umani proprio perché, data l’elevata velocità, a contatto con l’atmosfera terrestre tendono a bruciarsi e a disintegrarsi in volo. Ma una remota probabilità che alcuni pezzi restino di dimensioni eccessive cadendo sulla Terra esiste.

La rivista Nature ha parlato di un aumento recente delle possibilità di incidenti connessi alla caduta di detriti spaziali. Per questo è meglio monitorare la situazione.

Stando al risultato della ricerca pubblicata sulla famosa rivista scientifica, i detriti di razzi spaziali o altri tipi di detriti hanno più probabilità di cadere al Sud del mondo. Territori come Jakarta, Dhaka e Lagos, rispetto a New York, Pechino o Mosca, hanno tre volte in più la probabilità di ricevere sui propri terreni detriti di elevate dimensioni.

Per fortuna le moderne tecnologie hanno creato sistemi di sicurezza capaci di deviare in zone disabitate come oceani o deserti possibili detriti di enormi dimensioni. Ma ovviamente non tutte le nazioni sono dotate di tali tecnologie.

Nel caso del razzo cinese in caduta verso la Terra probabilmente il prossimo 1° agosto, non c’è ancora certezza del dove potrebbero cadere eventuali detriti. Questo lo si saprà solo con qualche ora di anticipo.

Si tratta del terzo episodio in 2 anni

Non è la prima volta che il governo cinese si rende responsabile di cadute di razzi in modo incontrollato verso la Terra. È già successo nel 2020, quando il nucleo di un razzo di 20 tonnellate rientrò nell’atmosfera passando sopra gli Stati Uniti prima di finire nell’Oceano Atlantico.

E poi lo scorso mese di aprile un altro razzo di tipo Long March 5B, che aveva portato nello spazio il primo modulo della stazione orbitale cinese, è ricaduto sulla Terra. In quel caso le previsioni davano anche l’Italia come possibile luogo di caduta. Invece alla fine è precipitato nell’Oceano Indiano in un’area vicina alle isole Maldive.

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