Reddito di emergenza in pagamento per 67 mila famiglie: accrediti oggi, 10 giugno

Antonio Cosenza

10/06/2020

Reddito di emergenza pagato già oggi: 67 mila domande accolte liquidate nella giornata di mercoledì 10 giugno. Ma la misura rischia di essere un flop.

Reddito di emergenza in pagamento per 67 mila famiglie: accrediti oggi, 10 giugno

Reddito di emergenza in pagamento: già nella giornata di oggi, mercoledì 10 giugno, alcune famiglie riceveranno la prima mensilità del contributo introdotto dal Decreto Rilancio per aiutare tutti coloro penalizzati dalla crisi economica a cui non sono stati riconosciute altre indennità, come ad esempio il bonus da 600,00€.

Ricordiamo che il reddito di emergenza può essere richiesto online (qui la guida alla procedura telematica) o anche tramite l’intermediazione di CAF e patronati; possono farne domanda coloro che hanno un ISEE inferiore ai 15.000,00€ e soddisfano altre particolari condizioni (qui tutti i requisiti). L’importo varia a seconda del numero dei componenti del nucleo familiari e va dai 400,00€ agli 840,00€ (per le famiglie numerose in cui è presente almeno un disabile).

Una misura che per il momento sembra essere un flop visto che le domande presentate sono inferiori ad un terzo rispetto alle stime del Governo; ma c’è tempo fino al 30 giugno per fare domanda, quindi è ancora presto per trarne un bilancio definitivo.

Nel frattempo, le prime 67 mila famiglie in difficoltà già oggi riceveranno il reddito di emergenza; d’altronde nella giornata di ieri vi abbiamo raccontato di come per molti nuclei familiari l’esito della domanda fosse disponibile online, e quindi di come fossero maturi i tempi per il pagamento.

Reddito di emergenza pagato a 67 mila famiglie

A dare l’annuncio riguardo all’arrivo imminente del reddito di emergenza per le prime 67 mila famiglie che lo hanno richiesto è stato il Ministro per il lavoro, Nunzia Catalfo.

Questa, tramite il suo canale Twitter ha dato l’annuncio tanto atteso da coloro che da mesi non percepiscono alcun reddito e non hanno altro di cui vivere: già nella giornata di ieri l’INPS ha avviato le procedure per il pagamento delle prime 67 mila domande di reddito di emergenza, “una misura straordinaria, introdotta con il Decreto Rilancio, con cui assicuriamo una protezione economica ai cittadini più duramente colpiti dall’emergenza coronavirus”.

Già oggi, mercoledì 10 giugno, quindi, le prime somme del reddito di emergenza saranno accreditate sul conto corrente indicato al momento della richiesta; nel frattempo l’INPS continua nella valutazione delle altre domande presentate, in modo da velocizzare i pagamenti il più possibile.

Reddito di emergenza: sarà un flop?

Nel dettaglio, al momento sono 244.355 le domande per il reddito di emergenza presentate all’INPS, di cui 39.000 sono state respinte per mancanza di una DSU valida. Ricordiamo, infatti, che per richiedere il reddito di emergenza bisogna avere un ISEE in corso di validità.

Al momento, quindi, ha accesso al reddito di emergenza un terzo delle famiglie stimate dal Governo, il quale per questa misura ha stanziato 954 milioni di euro con il Decreto Rilancio.

C’è da dire che c’è tempo fino al 30 giugno per fare domanda e che nel frattempo molti nuclei familiari che vorrebbero richiederlo sono ancora in attesa del nuovo ISEE. I numeri, quindi, potrebbero salire, ma difficilmente si arriverà a quanto stimato dal Governo visto che per il reddito di emergenza ci sono diversi paletti che limitano l’accesso ad un’ampia platea di persone.

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