Ancora una rivoluzione per titolari di partita Iva, c’è l’obbligo di un aggiornamento per POS e registratori di cassa che devono ora essere collegati. Semplificazione per i pagamenti digitali.
Con i POS evoluti non c’è bisogno dei registratori di cassa, le comunicazioni dei corrispettivi arrivano direttamente all’Agenzia delle Entrate. Semplificazione vera o solo formale? Per ora non è dato sapere, ma per i titolari di partita Iva c’è un nuovo adeguamento obbligatorio per POS e registratori di cassa richiesto dal decreto adempimenti n°1 del 2024, articolo 24 e dalla legge di Bilancio 2025.
Tra gli obiettivi strategici volti a contrastare l’evasione fiscale vi è la riduzione dell’uso del contante fino praticamente ad eliminarlo del tutto. In questo modo tutti i movimenti di denaro possono essere tracciati dall’Agenzia delle Entrate e non possono sfuggire a tassazione.
Proprio per questo motivo il Fisco diventa sempre più evoluto e l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 7 marzo 2025 ha adottato le specifiche tecniche per l’uso di POS di ultima generazione che consentono non solo di gestire i pagamenti elettronici, ma anche di comunicare in contemporanea l’operazione all’Agenzia delle Entrate. Una semplificazione, ma è bene dirlo che non viene meno l’obbligo del registratore di cassa, infatti, deve comunque essere data la possibilità di pagare in contanti. Il registratore di cassa potrebbe essere sostituito da strumenti alternativi per la registrazione dei corrispettivi che consentano memorizzazione e invio dei corrispettivi giornalieri anonimi all’Agenzia delle Entrate. Tali sistemi devono comunque garantire sicurezza e inalterabilità dei dati.
Ecco il nuovo adeguamento obbligatorio per registratori di cassa e POS.
Adottate le specifiche tecniche per l’adeguamento di Pos e registratori di cassa
Dal 1° gennaio 2026 entrano in vigore le nuove norme sui pagamenti telematici previste dal legge di Bilancio 2025, che prevede la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico, nel caso in cui l’operazione commerciale sia regolata mediante la predetta modalità di pagamento.
Ne consegue che sarà obbligatorio collegare il POS ai registratori di cassa telematici, in questo modo avere una doppia contabilità, sarà praticamente impossibile. L’adeguamento obbligatorio di registratori di cassa e POS deve avvenire entro il 1° gennaio 2026, quindi l’adempimento deve essere effettuato nel 2025.
Al fine di rendere operative tali norme e quindi consentire ai titolari di partita Iva e in particolare commercianti, di adeguarsi alle nuove norme, sono state adottate le nuove specifiche tecniche. I POS devono quindi essere aggiornati da produttori ed erogatori, entrambi accreditati dall’Agenzia delle Entrate.
Si ricorda che gli erogatori sono soggetti qualificati che rendono disponibili soluzioni software approvate dall’Agenzia delle Entrate. Gli erogatori devono assicurare ai titolari di partita iva l’assistenza tecnica e il supporto necessari al fine di assolvere agli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati. Produttori ed erogatori devono adottare soluzioni idonee ad assicurare agli esercenti di poter rispettare tutte le norme previste dalla legge e dai provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate.
Nuovi adempimenti per i soggetti passivi Iva
Le specifiche tecniche adottate il 7 marzo sono un passo ulteriore verso l’obbligo di collegare il POS al registratore di cassa, per i pagamenti digitali il POS potrà assolvere anche la funzione di trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati dell’operazione e quindi vi è una semplificazione per gli esercenti.
Per i pagamenti in contanti la trasmissione dei dati continua ad avvenire con l’uso dei registratori di cassa (o sistemi alternativi che abbiano le stesse caratteristiche di interoperabilità con POS e inalterabilità dei dati). Terminata la fase di aggiornamento dei software con le nuove specifiche tecniche inizia l’ultima fase, cioè l’adeguamento dei vari strumenti presenti negli esercizi.
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