Taglio Iva su assorbenti, mascherine e bici: via libera Ue a riduzione aliquote

Stefano Rizzuti

7 Dicembre 2021 - 15:25

L’Ecofin ha approvato la nuova direttiva sulle aliquote Iva: con questo provvedimento gli Stati membri potranno ridurre al 5% l’imposta su beni come assorbenti, mascherine e biciclette.

Taglio Iva su assorbenti, mascherine e bici: via libera Ue a riduzione aliquote

Assorbenti, mascherine sanitarie e biciclette a prezzi più bassi: la nuova direttiva sull’aliquota Iva, approvata dall’Ecofin, aggiorna la lista dei beni e dei servizi sui quali gli Stati membri dell’Ue - compresa l’Italia - possono ridurre l’imposta portandola al 5%.

La riduzione dell’aliquota riguarda beni legati alla salute pubblica, all’ambiente e al digitale, non a caso alcuni dei pilastri del Next Generation Eu. Nell’allegato del pacchetto di norme sono compresi tutti i prodotti su cui è possibile applicare una riduzione dell’Iva.

Tampon tax, possibile taglio aliquota su assorbenti

Tra le possibilità previste dall’Ue c’è quindi quella di ridurre la cosiddetta tampon tax che in Italia è stata già tagliata attraverso la legge di Bilancio: l’aliquota passerà dall’attuale 22% al 10% con l’entrata in vigore della manovra. Secondo la direttiva Ue, invece, l’aliquota sui prodotti per l’igiene femminile potrà essere ulteriormente abbassata.

Taglio Iva su beni e servizi: mascherine, biciclette, ristrutturazioni

Nella lista di beni e servizi compresi nell’allegato ci sono anche le mascherine protettive sanitarie. A queste si aggiunge la possibilità di ridurre l’Iva sulle biciclette (anche quelle elettriche), sulle ristrutturazioni delle abitazioni (a cui si aggiungono l’installazione dei pannelli solari e i lavori per l’efficientamento energetico) e sull’accesso a internet.

All’elenco vengono aggiunti anche i prodotti farmaceutici utilizzati a fini medici e veterinari (anche quelli per la contraccezione), i beni essenziali per compensare la disabilità, la prestazione di servizi relativi al trasporto di passeggeri.

Ancora, la riduzione dell’Iva si potrà applicare anche per la fornitura di libri, giornali e periodici così come per l’ingresso a spettacoli, teatri, fiere, circhi, parchi divertimento, cinema, musei, concerti e zoo.

La nuova direttiva Ue sull’aliquota Iva

Il testo sulle nuove regole in materia di Iva è stato sostenuto da tutti i ministri dell’Economia dell’Ue, dopo un lavoro di negoziato che ha portato all’aggiornamento dell’elenco dei beni e servizi a cui gli Stati potranno applicare un’aliquota Iva ridotta al 5%.

Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, sottolinea come l’intesa unanime sull’aggiornamento delle regole per le aliquote Iva sia una notizia eccellente e “dimostra che se c’è volontà c’è anche un percorso europeo su cui andare avanti”.

Le nuove misure dovranno passare all’esame del Parlamento europeo e dovranno essere approvate entro marzo del 2022. La direttiva dovrà poi essere recepita dagli Stati membri entro la fine del 2024 con l’entrata in vigore prevista per il 2025.

Con la nuova direttiva, inoltre, si prevede che dal 2030 non sarà più possibile concedere aliquote ridotte per beni e servizi se ciò comporta attività che vanno a scapito dell’ambiente e degli obiettivi Ue sul cambiamento climatico, come spiegato dalla Commissione europea.

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