Rimborso IVA: con il principio di diritto n. 2 del 24 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in materia di prestazione di servizi relativi a beni immobili.
Rimborso IVA: il 24 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha risposto all’istanza di interpello sui servizi relativi a beni immobili.
Con la pubblicazione del principio di diritto n. 2 sul proprio sito web, l’Agenzia delle Entrate spiega che l’articolo 7-quater, comma 1, lettera a) del Decreto IVA in materia di servizi relativi a beni immobili va interpretato sulla base dei chiarimenti forniti dal regolamento di esecuzione UE n. 1042/2013, alla luce degli orientamenti interpretativi comunitari.
Andiamo a vedere i casi in cui il committente non residente può ottenere il rimborso dell’IVA assolta in Italia, tenendo conto delle modifiche apportate dal regolamento di esecuzione UE n. 1042/2016 alle precedenti regole relative alle prestazioni di servizi.
Servizi relativi a beni immobili e rimborso IVA, i chiarimenti delle Entrate
Con il principio di diritto n. 2 del 24 settembre 2018 l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulle prestazioni di servizi relativi a beni immobili.
Nell’ipotesi di una prestazione di servizi composta dalla concessione a titolo oneroso dell’uso di beni immobili ubicati in Italia, destinati ad attività congressuale, e dalla fornitura di servizi effettuata in occasione di eventi sportivi, il committente non residente può ottenere il rimborso dell’IVA assolta in Italia se dall’esame delle circostanze del caso specifico emergono le seguenti constatazioni:
- la concessione in uso degli immobili è essenziale e indispensabile per la prestazione del servizio;
- i servizi pattuiti sono ancillari alla concessione in uso degli immobili, anche in relazione al loro valore economico, la prestazione di servizi dedotta in contratto deve essere effettuata in Italia secondo quanto stabilito dall’art. 7-quater, comma 1, lettera a), in combinato disposto con l’articolo 12 del Decreto IVA.
Nei sopracitati casi indicati dall’Agenzia delle Entrate nel principio di diritto n. 2 il committente non residente può ottenere il rimborso dell’IVA assolta in Italia, ricorrendone i presupposti di legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA