Analisi del rischio evasione: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento del 31 agosto 2018 dove comunica l’avvio della fase sperimentale della procedura per le società di persone e di capitali.
Evasione fiscale e analisi del rischio: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento del 31 agosto 2018 dove comunica l’avvio della fase sperimentale della procedura per le società di persone e di capitali.
La procedura di analisi del rischio di evasione è in fase di sperimentazione e si basa sull’utilizzo delle informazioni comunicate all’Archivio dei rapporti finanziari, nonché degli altri elementi presenti in Anagrafe tributaria.
I controlli anti-evasione verranno quindi effettuati incrociando i dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate con i movimenti sui conti correnti.
Nel dettaglio, con tale procedura di analisi, l’Agenzia delle Entrate individua le società di persone e di capitali che, pur risultando sui conti correnti movimenti in accredito, risultano per diversi motivi a rischio di evasione.
Agenzia delle Entrate, procedura di analisi del rischio evasione, ecco il provvedimento
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 197357 del 31 agosto 2018 dove informa sulla fase di sperimentazione della procedura di analisi del rischio di evasione fiscale rivolta alle società di persone e di capitali.
La procedura di analisi del rischio individua le società di persone e di capitali che, pur risultando sui conti correnti movimenti in accredito, risultano a rischio evasione per i seguenti motivi inerenti all’anno di imposta 2016:
- omissione della presentazione della dichiarazione si fini delle imposte dirette e ai fini dell’IVA;
- le dichiarazioni non contenenti dati contabili significativi;
I contribuenti individuati in base alla procedura di analisi del rischio di evasione nel caso delle omissioni sono potenzialmente selezionabili per l’effettuazione delle ordinarie attività di controllo.
Procedura di analisi del rischio di evasione, modalità di verifica
L’Agenzia delle Entrate ha spiegato la modalità di verifica dell’efficacia della procedura di analisi del rischio in tre punti.
- La Divisione Contribuenti trasmette alle Direzioni regionali e alle Direzioni provinciali l’elenco delle posizioni di competenza, individuate tramite le ordinarie attività di controllo per via di un applicativo informatico al quale possono accedere utenti appositamente abilitati.
- Per ogni posizione segnalata, è comunicata l’informazione sul numero dei conti correnti e sul totale aggregato dei saldi e dei movimenti dei rapporti finanziari, oltre agli ulteriori elementi significativi presenti in Anagrafe tributaria.
- Le Direzioni provinciali valutano le posizioni comunicate ai fini dell’ordinaria attività di controllo e ne comunicano gli esiti alla Divisione Contribuenti via informatica mediante la compilazione di una scheda di feedback.
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