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Ristrutturazione, conviene di più mutuo o prestito?

Claudia Cervi

23 Luglio 2024 - 14:05

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Qual è la scelta migliore per ristrutturare casa: mutuo o prestito? Confronta tassi, vantaggi fiscali e tempi di erogazione per trovare il finanziamento giusto per te.

Ristrutturazione, conviene di più mutuo o prestito?

Quando devi ristrutturare casa e non vuoi o non puoi intaccare i tuoi risparmi, conviene di più mutuo o prestito? La ristrutturazione della casa è un investimento significativo, che può incrementare il valore dell’immobile e migliorare la qualità della vita dei residenti. Tuttavia, trovare il giusto finanziamento è cruciale per il successo del progetto. Le due soluzioni più comuni sono il mutuo e il prestito personale, ma quale scegliere?

In questo articolo, analizziamo le caratteristiche di entrambe le soluzioni, i vantaggi, gli svantaggi e le opportunità di detrazioni fiscali, per guidarti verso una decisione consapevole.

Mutuo per ristrutturazione: caratteristiche e vantaggi

Il mutuo per ristrutturazione è un finanziamento a lungo termine erogato da una banca, destinato a coprire i costi di ristrutturazione di un immobile. Come per i mutui tradizionali, richiede la presenza di un’ipoteca sull’immobile e può avere una durata variabile, generalmente fino a 30 anni.

Vantaggi
Uno dei principali vantaggi del mutuo per ristrutturazione è rappresentato dai tassi di interesse, che sono generalmente più bassi rispetto a quelli dei prestiti personali. Inoltre, le rate mensili possono essere più gestibili, grazie ai piani di ammortamento a lungo termine che consentono di spalmare il debito su un periodo esteso.

Svantaggi
Nonostante i tassi di interesse più bassi, il mutuo per ristrutturazione presenta alcuni svantaggi. In primo luogo, i tempi di approvazione e di erogazione sono più lunghi, con una media di circa due mesi. Inoltre, sono previsti costi aggiuntivi significativi, come le spese di istruttoria, le perizie e le parcelle notarili. Infine, l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile può essere vista come una limitazione.

Prestito personale per ristrutturazione: caratteristiche e vantaggi

Il prestito personale per ristrutturazione è un finanziamento a breve o medio termine, erogato da una banca o da una finanziaria, destinato a coprire le spese di ristrutturazione di un immobile. A differenza del mutuo, non richiede l’ipoteca sull’immobile e può essere ottenuto in tempi molto più rapidi.

Vantaggi
Il principale vantaggio del prestito personale è la rapidità di erogazione: solitamente, è possibile ottenere i fondi entro 7-14 giorni. Tuttavia, piattaforme online come Younited Credit permettono di ottenere il finanziamento in tempi più brevi. Inoltre, non è necessario iscrivere un’ipoteca sull’immobile, risparmiando così sui costi notarili e su altre spese correlate. La semplicità e la velocità del processo di approvazione rendono il prestito personale una scelta ideale per chi ha bisogno di fondi in tempi brevi.

Svantaggi
Un aspetto negativo dei prestiti personali è che i loro tassi di interesse sono generalmente più elevati rispetto a quelli dei mutui. Questo si traduce in rate mensili più alte e in un costo totale del finanziamento maggiore. Inoltre, la durata massima dei prestiti personali è solitamente più breve, fino a 10 anni, rendendo le rate mensili più impegnative da sostenere.

Confronto tra mutuo e prestito per ristrutturazione

Per valutare quale sia la soluzione migliore tra mutuo e prestito personale, è utile confrontare tre aspetti principali: i tassi di interesse, la durata del finanziamento e la flessibilità con i relativi costi aggiuntivi.

Tassi di interesse
I tassi di interesse rappresentano una delle principali differenze tra mutuo e prestito personale. Ad esempio, un mutuo per ristrutturazione può avere un TAEG intorno al 3,50%, mentre un prestito personale per la stessa somma può avere un TAEG intorno al 7,30%. Questa differenza si traduce in un notevole risparmio sugli interessi pagati alla banca nel lungo periodo.

Durata del finanziamento
Un altro aspetto importante è la durata del finanziamento. I mutui possono avere durate fino a 30 anni, permettendo di diluire il pagamento del debito nel tempo e di avere rate mensili più basse. I prestiti personali, invece, hanno una durata massima di 10 anni, il che comporta rate mensili più alte a parità di importo finanziato.

Flessibilità e costi aggiuntivi
Entrambe le soluzioni hanno costi aggiuntivi, ma questi sono generalmente più elevati per i mutui. Ad esempio, per un mutuo sono previsti costi di istruttoria, perizie, spese notarili e imposte ipotecarie. Al contrario, i prestiti personali non richiedono spese notarili né ipoteche, rendendo il processo più semplice e meno costoso in termini di costi iniziali.

Ristrutturazione, conviene di più mutuo o prestito?
La scelta tra mutuo e prestito personale dipende da vari fattori, tra cui l’entità della somma necessaria, la durata del finanziamento desiderata e la propria situazione finanziaria. Per somme inferiori a 20.000-25.000 euro, un prestito personale può essere la soluzione più semplice e veloce. Per importi superiori, il mutuo diventa più conveniente, grazie ai tassi di interesse più bassi e alla possibilità di diluire il debito nel lungo periodo.

Prima di prendere una decisione, è consigliabile valutare attentamente le proprie esigenze e confrontare le diverse offerte di mutui e prestiti disponibili sul mercato. Utilizzare comparatori online è un ottimo punto di partenza per individuare le migliori condizioni.

Per semplificare ulteriormente il processo, piattaforme online come Younited Credit offrono un servizio rapido e trasparente per richiedere prestiti per ristrutturazione. Visita il loro sito web, compila il modulo di richiesta online e invia la documentazione necessaria.

Il team di Younited Credit esaminerà la tua richiesta e ti fornirà una risposta definitiva entro 24 ore, garantendo un processo veloce e privo di complicazioni burocratiche.

Domande frequenti

Posso ottenere un mutuo per ristrutturazione se ho già un mutuo sulla casa?
Sì, è possibile ottenere un secondo mutuo per ristrutturazione anche se l’immobile è già gravato da un mutuo ipotecario. In questo caso, si può valutare la possibilità di richiedere un mutuo di sostituzione, che permette di estinguere il mutuo esistente e ottenere un finanziamento aggiuntivo per i lavori di ristrutturazione.

Quali documenti sono necessari per richiedere un prestito personale per ristrutturazione?
I documenti richiesti per un prestito personale per ristrutturazione possono variare a seconda della banca, ma generalmente includono: un documento di identità valido, il codice fiscale, le ultime buste paga o la dichiarazione dei redditi, e la documentazione che attesti le spese previste per la ristrutturazione.

In collaborazione con Younited Credit

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