Porsche avrebbe sviluppato un motore a combustione completamente nuovo: l’obiettivo è quello di avere più potenza e una maggiore efficienza rispetto al quattro tempi.
Porsche sarebbe pronta a rivoluzionare il mondo delle automobili. Al centro di tutto c’è un brevetto che è stato depositato il 12 settembre 2024 presso l’ufficio americano USPTO (United States Patent and Trademark Office) con il numero US-20240301817-A1.
Si tratta di un documento di dodici pagine denominato “Metodo per un motore a combustione interna a due o tre tempi”, con sia la Porsche AG sia l’Università Tecnica di Cluj-Napoca, ateneo rumeno, che sono indicati come i titolari del brevetto.
Come la notizia è stata resa nota, subito si è iniziato molto a parlare nel settore di questo nuovo motore - a sei tempi invece che a quattro tempi - che la casa automobilistica tedesca starebbe progettando.
Al centro del brevetto ci sarebbe un concetto innovativo, con un nuovo meccanismo dell’albero motore descritto come “due volte tre tempi”. L’obiettivo sarebbe quello di avere più potenza e, al tempo stesso, una maggiore efficienza.
Ma come funziona nel dettaglio questo nuovo motore su cui Porsche starebbe lavorando? Diamo uno sguardo a cosa è contenuto nel brevetto depositato lo scorso 12 settembre.
Porsche: il nuovo motore a combustione
Il brevetto depositato da Porsche descrive un motore con un meccanismo unico dell’albero a gomiti che si muove all’interno di un anello. Questo meccanismo provoca un movimento rotatorio simile a quello dello spirografo.
Alla fine di questo meccanismo, la rotazione dell’albero motore crea due diversi punti morti superiori (TDC) e due diversi punti morti inferiori (UT) per il ciclo di combustione: la grande novità è che necessiterà di 1.080 gradi e non 720 gradi per completarlo.
Mentre un motore convenzionale a quattro tempi ripete il suo intero ciclo dopo due giri completi dell’albero motore - ovvero 720 gradi -, il nuovo motore pensato da Porsche necessita di 1.080 gradi per il suo ciclo.
Questi sono i sei cicli che sono stati descritti da Porsche:
- aspirazione;
- compressione;
- prestazione;
- compressione;
- prestazione;
- scarico.
Anche in questo principio a sei tempi la disposizione dei cilindri è fondamentale: i pistoni sono collegati a un ingranaggio planetario tramite le bielle, che si innesta in un anello collegato all’albero motore.
Questa disposizione eccentrica dell’elemento di collegamento sull’ingranaggio planetario consente al pistone di raggiungere i punti morti specificati in diverse posizioni. Affinché il motore funzioni senza intoppi, il numero di cilindri dovrebbe essere un multiplo di tre.
Il cilindro del nuovo motore allo studio della casa automobilistica tedesca inoltre è dotato di porte di scarico e valvole dall’aspetto ordinario che controllano il flusso della miscela aria-carburante e dei gas di scarico.
Questo brevetto ci fa capire come Porsche voglia continuare a investire sui motori termici, anche se la Germania ha appena ribadito la contrarietà a rivedere lo stop a diesel e benzina a partire dal 2035.
Secondo la stampa tedesca che molto sta discutendo in merito a questo brevetto, in futuro una Porsche 911 potrebbe entrare nell’era dell’e-fuel e dell’idrogeno anche come motore a sei cilindri a sei tempi.
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