Anche la Russia fa i conti con il coronavirus: i contagi sono aumentati vertiginosamente nelle ultime 24 ore
Anche la Russia è stata travolta dal coronavirus dove si è registrato un aumento record dei contagi.
Fino a metà marzo questo risultava uno dei Paesi meno colpiti al mondo, con soli cento casi positivi stimati. Il numero insolitamente basso rispetto ai dati riportati dal resto del mondo, aveva sollevato persino dubbi e polemiche sulla veridicità dell’informazione facendo nascere alcune teorie complottiste.
Oggi, le cose sono cambiate. Non si sa se il motivo del basso numero di malati fosse il risultato di dati sottostimati, di misure di contenimento molto efficaci o una questione di fortuna, ma qualcosa è andato storto. I casi di coronavirus in Russia stanno salendo vertiginosamente.
Coronavirus in Russia: record di contagi
Continuano dunque ad aumentare i casi di coronavirus in Russia, dove è stata superata la cifra record di 20.000 contagi. L’agenzia di stampa Sputnik lo scorso 10 aprile aveva riportato un primo allarme: nelle 24 ore precedenti erano stati ben 1.786 i nuovi casi di coronavirus riportati.
I dati aggiornati sono ancora più preoccupanti. L’agenzia Tass parla di ben 2.774 nuovi contagi registrati da ieri, un record mai toccato in un solo giorno nel Paese, che ha raggiunto un totale di 21.102 unità.
La curva delle infezioni ha visto una crescita esponenziale, come confermato anche dalla task force nazionale per il contrasto all’epidemia. Si mantiene ancora relativamente basso il numero delle vittime, stimato in 170 totali dall’inizio dell’emergenza COVID-19, di cui 22 recenti. Il totale dei pazienti guariti è invece di 1.694 e le autorità segnalano che nelle ultime 24 sono state 224 le persone dimesse dagli ospedali.
La situazione a Mosca
Da Mosca, la vicesindaco Anastasiya Rakova la settimana scorsa aveva fatto sapere di un aumento dei ricoveri di pazienti con polmonite grave, più che raddoppiati in pochi giorni.
Nella prima settimana di aprile si stima che fossero almeno 6.500 i pazienti colpiti dall’infezione nella città e in cura presso gli ospedali di Mosca, problema che ha messo a dura prova il sistema sanitario.
Avendo osservato un significativo aumento di contagi da coronavirus, la Russia ha stabilito di trattare tutti i casi di polmonite come COVID-19, anche in assenza dei risultati dei tamponi.
La vicesindaco aveva anche ricordato come, secondo gli esperti, il picco dell’epidemia non fosse affatto vicino. Infatti, il numero di contagi ha continuato a crescere vertiginosamente. Anche la Russia è stata ufficialmente travolta dal coronavirus e il record di contagi lascia sempre meno spazio alle teorie del complotto.
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