Lo stanno facendo sempre più persone e questo trucco tiene lontano i ladri: ecco perché.
Sempre più persone stanno avvolgendo la chiave della propria automobile nella carta argentata. Questo curioso trucco serve a tenere lontani i ladri che ormai adottano tecniche di furto sempre più moderne e sofisticate. Nel 2024 circa il 90% dei furti d’auto avvenuti nel Regno Unito sono stati messi a segno con un metodo chiamato «Relay Attack». Si tratta di una tecnologia informatica che utilizza le debolezza delle moderni chiavi keyless, quelle che permettono di aprire e chiudere le portiere della vettura a distanza con il telecomando. Grazie a moderni attrezzature, i ladri sono in grado di intercettare il segnale della chiave anche se è all’interno dell’abitazione e una volta ottenuto, possono usarlo per aprire l’auto e metterla in moto.
Il modo per evitare ogni rischio esiste ed è molto semplice: basta avvolgere le chiavi wireless all’interno di uno strato di carta argentata.
Avvolgendo la chiave dell’auto nella carta argentata si crea una barriera che impedisce la fuoriuscita dei segnali radio. Questo fenomeno si chiama effetto Faraday e blocca le onde elettromagnetiche impedendo al segnale di propagarsi. Di conseguenza i ladri servendosi anche delle più moderne e sofisticate attrezzature non riescono a captare il segnale, la chiave apparirà invisibile. Si tratta di una soluzione semplice, economica e casalinga per evitare furti mentre siamo in casa. Per chi vuole soluzioni più eleganti, in vendita esistono delle cover per chiavi per auto con tecnologia anti-RFID pensate proprio per proteggerle dai furti. Sono protezioni simili a quelle usate nei portafogli per proteggere le carte bancomat wireless. Il costo è variabile e si vendono della forma identica alla specifica chiave per casa automobilistica. Personalizzabili anche nel colore, sarà come avvolgere la chiave dell’auto con una cover simile a quelle usate per gli smartphone.
Relay Attack: un furto d’auto sempre più in voga
Sono lontani i tempi in cui i ladri per rubare un auto erano costretti a forzare la portiera. Adesso, sfruttando la tecnologia wireless delle chiavi moderne, riescono ad aprire una vettura in pochi secondi e senza scasso. La maggior parte dei furti ormai avviene così. Per poter mettere a segno un Relay Attack c’è bisogno di due persone contemporaneamente: uno nei pressi dell’auto, uno nei pressi della chiave elettronica.
Ognuno dei due ladri ha in mano un dispositivo wireless di dimensioni molto contenute. Il primo ladro si avvicina alla casa del proprietario del veicolo e utilizza il dispositivo per intercettare il segnale della chiave keyless, che si trova all’interno dell’abitazione. Nel frattempo, il secondo ladro si avvicina all’auto e tenta di aprire manualmente la portiera, generando una richiesta di sblocco inviata alla chiave. Sebbene la chiave sia troppo lontana per rispondere direttamente, i dispositivi dei ladri agiscono come un ponte tra l’auto e la chiave, amplificando il segnale e ristabilendo la comunicazione.
Questo permette l’apertura della portiera come se la chiave fosse nelle vicinanze. Una volta dentro, uno dei ladri può avviare il motore e sottrarre il veicolo. Questo tipo di furto sfrutta la vulnerabilità dei sistemi keyless, che si basano su una comunicazione wireless tra l’auto e la chiave. L’Allgemeiner Deutscher Automobil-Club (ADAC), l’equivalente tedesco dell’ACI italiano, ha evidenziato che le auto più vulnerabili a questo tipo di furto con il sistema relay attack sono principalmente i modelli BMW e Peugeot. Tuttavia, è importante notare che tutte le vetture dotate di tecnologia keyless possono essere potenzialmente attaccabili, indipendentemente dalla marca. Dotare le chiavi di cover o avvolgerle nella carta argentata risolverà il problema.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti