Azioni Saipem brillano a Piazza Affari: il titolo guadagna oltre il 10% dopo aver comunicato di essersi aggiudicata una commessa miliardaria in Qatar. Il contratto è considerato molto prestigioso.
Azioni Saipem corrono stamane in Borsa: il titolo non smette di guadagnare, con un rialzo anche del 13%.
La società ha comunicato in modo ufficiale una nuova commessa in Qatar, dal valore di oltre 4 miliardi di euro, sottolineando che “questa prestigiosa assegnazione rappresenta il più importante contratto offshore in termini di valore economico totale nella storia della società.”
Le azioni Saipem balzano del 12,99% a 0,73 euro alle ore 11.27.
Azioni Saipem festeggiano la commessa in Qatar
Con un balzo sorprendente a Piazza Affari, Saipem festeggia un nuovo contratto in Qatar.
Nello specifico, la società italiana si è aggiudicata la commessa di “Qatargas per il progetto North Field Production Sustainability Offshore Compression Complexes – EPC 2 al largo della costa nord-orientale del Qatar. Il contratto ha un valore di circa 4,5 miliardi di dollari.”
L’ingegneria, l’approvvigionamento, la fabbricazione e l’installazione di due complessi di compressione offshore di gas naturale volti a supportare la produzione del giacimento North Field sono tutte attività comprese nel contratto. La nota specifica anche che il giacimento in esame comprende “due delle più grandi piattaforme di compressione su jacket in acciaio mai costruite, ponti di interconnessione, moduli alloggi e di interfaccia.”
In ambito offshore, il progetto in cui è coinvolta Saipem risulta di grande prestigio e il più rilevante da un punto di vista di valore economico della storia aziendale. La società ricorda che già nel 2021 le sono stati affidati gli impianti offshore per estrarre e trasportare gas naturale per lo stesso giacimento.
Le azioni Saipem non si arrestano e allungano la corsa con un guadagno di oltre il 13% alle ore 11.40.
La società sottolinea, infine, che con questa commessa prosegue il suo cammino per il riposizionamento strategico nei segmenti offshore (E&C e drilling), nei quali si inseriscono la maggioranza dei nuovi ordini da inizio 2022.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
