Chiuse le sale LAN e da eSport perché illegali. La decisione è stata presa in seguito a un esposto. Ecco cosa sappiamo sul perché e su quando potrebbero riaprire.
Sale LAN ed eSport sono a rischio. A seguito di un esposto sono state bloccate le attività che contengono e permetto il gioco (non slot machine) fuori dalla propria abitazione. Il caos per le imprese che gestiscono tali attività è legato proprio alla dicitura con le quale si descrive la tecnologia usata, cioè “home entertainment” per l’intrattenimento a casa.
A far chiudere le sale LAN ed eSport è stat un esposto di Sergio MIlesi, amministratore delegato di Led S.r.l. Secondo quanto riportato, Sale LAN ed eSport non sarebbero regolamentate e quindi non adeguatamente tassate dallo Stato, a differenza delle sale slot più classiche diffuse su tutto il territorio.
Parte del problema è quindi la mancanza di regolamento di queste attività, che ora si ritrovano i sigilli sui computer e le saracinesche abbassate fino a tempo indeterminato. C’è chi fa notare, dal web, che i sigilli posti sui computer da gaming, anche quelli da “vendita”, avrebbero senso se lo stesso modus operandi fosse adoperato nei negozi, anche grandi catene, che vendono gli stessi computer e ne fanno provare le prestazioni in sede.
Le parole di Roberto Buonanno, socio dell’eSport Palace, suonano dure, ma rappresentano le voci di tutto un settore che si è visto paralizzato da un giorno all’altro dopo la ripresa post lockdown. “È imbarazzante […] accettare l’esposto di uno qualsiasi e chiudere, senza prima andare da un giudice, le attività”, ha commentato attraverso il canale YouTube Player Inside.
Sale LAN ed eSport illegali: il motivo dell’esposto e della chiusura
Sale LAN ed eSport sono state chiuse a seguito di un esposto, depositato presso l’Agenzia dei Monopoli. La motivazione di questo, a firma dell’amministratore delegato di Led S.r.l, Sergio Milesi, è la seguente:
Sono sottoposte a numerosi controlli e basta che manchi solo un’autorizzazione a far scattare il sequestro, mentre queste attività non sembrano tenute a tutte queste procedure. [...] La nostra società è titolare di diverse sale giochi in numerose regioni italiane e abbiamo alle nostre dipendenze circa 250 persone. Il nostro settore ha avuto un periodo molto complicato a seguito del Covid e, come se non bastasse, ora ci troviamo come competitor delle attività ludiche che al loro interno ospitano apparecchi senza gettoniera, ma che richiedono di pagare un determinato prezzo all’ingresso e per poter giocare ai cosiddetti giochi elettronici
Le sale LAN ed eSport sono state chiuse preventivamente per essere sottoposte a una verifica e controllare se rispettano le normative vigenti. Questa contempla le sale gioco tradizionali, cioè quelle che funzionano con apparecchiature a gettoneria e non la controparte con dispositivi indicati appunto come dedicati all’“intrattenimento da casa”. L’esposto apre la strada per una regolamentazione più accurata e precisa di sale LAN ed eSport, ma allo stesso tempo la loro chiusura preventiva mette a rischio centinaia di attività presenti su tutto il territorio. Dopotutto, anche per le attività di concorrenza alle sale gioco tradizionali la pandemia è stata un periodo di forte crisi. Non è chiaro quanto durerà la fase di controllo e come saranno gestiti i mancati introiti di questo periodo.
Come funzionano le sale LAN ed eSport: le differenze con le sale gioco tradizionali
La principale e più importante differenza tra le sale gioco tradizionali e quelle LAN ed eSport è che con queste ultime non si vincono delle somme. Infatti nelle attività con al centro il mondo videoludico il pagamento per l’ingresso serve per giocare, non per vincere una somma di denaro.
Con sale LAN ed eSport si intendono inoltre gli esercizi commerciali dove i computer, collegati a internet, sono usati per permettere un utilizzo di tecnologie performanti e connessi veloci a tutti. Possono servire anche a chi lavora con tali tecnologie, per esempio per l’editing dei video o la grafica 3D.
Altra differenza è l’interfaccia. Mentre nelle sale gioco tradizionali i dispositivi sono delle attività, così come i programmi all’interno vengono presi in affitto, per le sale LAN e eSport invece le tecnologie sono disposte dalle attività, il gioco da un terzo e l’account è privato dell’utente.
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