Le salviette sono uno dei prodotti più utilizzati per cambiare e pulire i neonati, eppure alcune marche potrebbero essere pericolose: ecco quali sono secondo i test.
Non tutte le salviette sono adatte per i bambini. Proteggere la pelle morbida e delicata dei neonati è una delle priorità dei genitori, ed è per questo motivo che si consiglia sempre di utilizzare prodotti privi di sostanze chimiche, potenzialmente dannose o allergizzanti. Eppure, può capitare che i genitori utilizzino, senza saperlo, prodotti che non proteggono realmente la pelle dei loro bambini.
Tra questi rientrano alcuni tipi di salviette. Per il cambio pannolino, specialmente se avviene fuori casa, mamme e papà ricorrono alle salviette umidificate, ma alcune di queste purtroppo contengono sostanze potenzialmente pericolose per la salute. È questo ciò che emerge dai test condotti dal mensile Il Salvagente. In uno dei test valutativi sono state messe a confronto ben otto note marche di salviette per bambini:
- Chicco salviette detergenti;
- Equilibria – baby salviette delicate;
- Fissan – salviettine delicate;
- Fresh & Clean Baby Confort;
- Fria – Baby sensation;
- Huggies unistar;
- MilMil salviette bimbo delicate;
- Pampers Baby-dry.
Tre di questi prodotti hanno ottenuto una valutazione negativa. Ma a tali risultati vanno aggiunti quelli condivisi sulle salviette umidificate a marchio dei supermercati - dai prezzi più accessibili. È importante in questo caso approfondire e vedere quali sono le sostanze potenzialmente pericolose e, soprattutto, quali sono le marche sconsigliate.
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Salviette per bambini: quali sono le sostanze pericolose?
Alcune salviette umidificate non hanno superato il test condotto dalla rivista Il Salvagente, in alcuni casi sono state infatti rilevate sostanze chimiche potenzialmente tossiche per i più piccoli. Per questo quando si comprano le salviette è importante leggere l’Inci del prodotto, accertandosi che non contengano:
- Peg. Nonostante sia riconosciuto dalle direttive Cee come sicuro, il principale problema di questo prodotto è che aumenta la sensibilità di assorbimento da parte della pelle, che diventa più permeabile ed esposta ad agenti esterni;
- Sodio benzoato e acido citrico. I due prodotti insieme, infatti, potrebbero formare il benzene (sostanza cancerogena).
A questi Il Salvagente aggiunge un altro prodotto: il fenossietanolo, conservante sospettato di essere un interferente endocrino e considerato particolarmente pericoloso per i più piccoli, anche se i pareri in merito sono discordanti. Infatti, l’Agenzia francese per la sicurezza dei prodotti, lo sconsiglia in creme, shampoo, salviette e altri prodotti - specialmente nella zona dei genitali - destinati ai bambini al di sotto dei tre anni; d’altra parte, il Comitato scientifico europeo lo considera sicuro.
Salviette per bambini: ecco le marche sconsigliate
Come emerso dai risultati dei test de Il Salvagente, non tutte le salviette sono adatte alla pelle dei più piccoli, per questo sarà sicuramente utile conoscere quali sono le marche sconsigliate.
Delle 8 marche di salviette prese in esame, due sono risultate di qualità scarsa:
- MilMil – salviette bimbo delicate;
- Fissan – salviettine delicate.
Entrambe queste marche contengono fenossietanolo, a queste si aggiunge una terza marca bocciata dai test della rivista per altre sostanze: Pampers Baby-dry.
Su queste ultime bisognerebbe fare un discorso a parte, la Pampers infatti ha ben tre linee di salviette: le Sole Luna, le Baby-Dry e la premium Progressi, la quale è ricca di Peg, dimethicone (silicone) e di disodium Edta.
Al test condotto sulle marche più note di salviette, bisogna poi aggiungere le salviette a marchio dei supermercati. A contenere ancora fenossietanolo troviamo: Lupilu Comfort vendute dalla Lidl.
Il fenossietanolo non è più presente nella maggior parte dei prodotti, ma in altre salviette è possibile trovare ancora insieme sodio benzoato e acido citrico che potrebbero formare il cancerogeno benzene:
- Coop Crescendo;
- Esselunga Baby;
- Eurospin Hello baby;
- Todis Gently baby;
- Carrefour;
- Conad Baby.
Ecco, quindi, quali sono le salviette da evitare se si vuole proteggere la pelle dei più piccoli. In ogni caso, quando si è davanti a un prodotto che entrerà in diretto contatto con la pelle dei neonati è bene leggere l’Inci per accertarsi l’assenza di queste sostanze potenzialmente pericolose.
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