L’indice di Piazza Affari subisce una correzione, ma gli analisti di Fitch sono ottimisti. Dove può arrivare il Ftse Mib? Ecco una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Il Ftse Mib ha terminato la seduta di giovedì in calo recuperando sul finale parte delle perdite (-0,72%). Tuttavia Fitch dimostra fiducia nei confronti dell’Italia, nonostante la recessione tecnica che sta colpendo l’area euro. Nel primo trimestre del 2023, l’Italia ha registrato una crescita del Pil decisamente migliore rispetto al resto dell’Europa. I recenti dati dell’Istat confermano un ritmo di espansione del 0,6% su base trimestrale, nei primi tre mesi del 2023, superando il calo dello 0,1% registrato nell’ultimo trimestre del 2022.
Inoltre, il Pil è aumentato del 1,9% su base annua nello stesso periodo, rispetto al +1,5% registrato nell’ultimo trimestre dello scorso anno.
Fitch ha dunque raddoppiato le previsioni di crescita rispetto a quelle pubblicate a marzo: secondo l’agenzia di rating, il Pil italiano crescerà dell’1,1% nel 2023 (dal +0,5% stimato a marzo), dell’1% nel 2024 e dell’1,2% nel 2023. Gli esperti prevedono che nel 2025 l’economia italiana continuerà a espandersi grazie ai tagli dei tassi della Bce. Nonostante le difficoltà attuali legate alla lotta contro l’inflazione, le istituzioni internazionali mantengono la fiducia nell’economia italiana e nel suo potenziale di crescita.
L’incremento dei consumi in Italia nel primo trimestre del 2023 ha contribuito al miglioramento delle prospettive economiche del paese. Fitch sottolinea che l’Italia è stata l’unica tra le quattro maggiori economie dell’Eurozona a registrare un aumento dei consumi durante quel periodo.
Sebbene la Bce abbia alzato i tassi d’interesse per combattere l’inflazione, Fitch prevede che inizierà a ridurli nel 2024, il che contribuirà a sostenere i fondamentali economici dell’Italia. Questo, a sua volta, aiuterà a proteggere il Pil italiano dall’impatto negativo delle politiche restrittive della Bce.
Quali sono le prospettive per il mercato italiano? Dove può arrivare il Ftse Mib?
Prima di vedere una strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica del Ftse Mib: strategie operative
Il Ftse Mib sta correggendo il rialzo partito a fine maggio, dopo aver incontrato ostacoli tenaci in area 28.000. Se la discesa dovesse proseguire sotto i 27.000 punti, l’indice potrebbe accelerare al ribasso verso area 26.700, poi fino a 26.500 per intercettare la trend line che sale dai minimi di marzo. Nella direzione opposta, la rottura di 27.750 potrebbe offrire nuovi spunti rialzisti in direzione di 28.000-28.100.
Ftse Mib, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 27.750
Primo target: 28.000
Secondo target: 28.200
Stop loss: 27.500
Ftse Mib: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sul Ftse Mib interveniamo oltre 27.750 con stop loss localizzato a 27.500 e obiettivi a 28.000 e 28.200.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1IX54 e leva 5,28.
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