Scoperto un tesoro di 300 anni fa, vale migliaia (o forse milioni) di dollari

Alessandro Nuzzo

17 Luglio 2024 - 19:48

La scoperta incredibile nelle acque della Florida dove a bordo di alcune navi affondate migliaia di anni fa è stato trovato un vero tesoro.

Scoperto un tesoro di 300 anni fa, vale migliaia (o forse milioni) di dollari

La maggior parte del territorio della nostra Terra è ricoperto da acqua ed è lì che si celano i più grandi misteri e tesori dell’umanità. Lo sa bene un gruppo di ricercatori di tesori che ha recentemente trovato dei relitti con a bordo un vero e proprio tesoro composto da monete d’argento che oggi valgono tantissimo. La scoperta è avvenuta al largo della Florida.

I ricercatori di tesori si trovavano lì in perlustrazione alla ricerca di qualcosa di interessante quando si sono imbattuti in una flotta spagnola all’interno della quale hanno ritrovato precisamente 214 monete d’argento più altri manufatti. Analizzando a fondo la tipologia di imbarcazione, hanno scoperto che si tratta di una coppia di navi spagnole risalenti al 1700 e che probabilmente sono affondate al largo della costa degli Stati Uniti a seguito di un uragano mentre erano di ritorno dalle Indie verso l’Europa.

In quel periodo i traffici marittimi con la rotta orientale erano molto in voga e non è raro trovare relitti affondati. La scoperta sensazione è però il carico di monete d’argento. Dopo aver fatto la scoperta, i ricercatori di tesori hanno contattato una ditta specializzata in recuperi di relitti marittimi. Recuperate le monete, in questo momento sono in atto operazioni per cercare di ripulire le monete e riportarle allo splendore originale.

Non sarà facile, sono monete rimaste per oltre 300 anni sott’acqua e oggi sono ricoperte di sabbia e conchiglie oltre ad essere soggette ad erosione da parte dell’acqua.

Per gli esperti queste monete, se riportate al massimo splendore, possono valere tantissimo, parliamo di migliaia di dollari per singola moneta.

La Spagna ha un patrimonio immenso perso sui fondali

Non sono rare queste scoperte. Si stima che tra il 1500 e il 1820 sono stati intrapresi in media 35.000 viaggi da e verso le Indie spagnole attraverso l’Oceano Atlantico, il Pacifico e le Filippine. Di questi viaggi, il 25-30% delle navi andarono perdute durante la traversata. Stiamo parlando di 5.500-6.500 navi affondate. Numeri enormi che fanno capire come sul fondale degli oceani siano conversati ancora numerosi tesori. Si quantifica che la Spagna ha sui fondali qualcosa come 750 tonnellate di oro e 15.000 di argento perso nel corso dei naufragi. A questo si aggiunge tanta altra ricchezza mai più ritrovata. I tesori non si trovano in territorio spagnolo, come abbiamo visto, e la Spagna continua a ritenete tali ricchezze di sua proprietà difendendone la paternità.

Ci sono navi sui fondali di Cuba, Filippine, Messico, Portogallo, Stati Uniti ed anche dell’Italia. Questo lo sanno diverse società di ricercatori di tesori che scandagliano i fondali marini, analizzando le rotte che si utilizzavano in quel periodo, per scoprire nuovi relitti da saccheggiare. Anche il fenomeno del contrabbando è purtroppo molto in voga e molte di queste navi che vengono scoperte non vengono mai segnalate e censite ma finiscono per essere svuotate dei tesori che vanno poi ad arricchire il mercato illegale.

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