Scuola, le nuove regole dall’1 aprile: cosa cambia per dad, mascherine, isolamento, green pass e gite

Stefano Rizzuti

25/03/2022

Cambiano le regole a scuola dall’1 aprile: niente più didattica a distanza per i contatti di un positivo, stop a mascherine Ffp2 e tornano le gite scolastiche. Ecco tutte le novità.

Scuola, le nuove regole dall’1 aprile: cosa cambia per dad, mascherine, isolamento, green pass e gite

Novità per il mondo della scuola. Arrivano le nuove regole, dal primo aprile, per l’utilizzo delle mascherine, la gestione dei casi positivi in classe e anche le gite scolastiche. Il decreto Riaperture punta a mettere in campo un graduale ritorno alla normalità che riguardi sia gli studenti che i docenti e tutto il personale scolastico.

La prima - e forse più importante - novità riguarda l’addio alla didattica a distanza che resta solamente per gli studenti positivi al Covid. Tornano, poi, le gite scolastiche e i viaggi d’istruzione, mentre resta l’obbligo di indossare le mascherine ma saranno sufficienti quelle chirurgiche (le Ffp2 restano solo in caso di contatto con un positivo).

L’obbligo di mascherina chirurgica in classe verrà mantenuto dall’1 aprile, come sottolinea il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Allo stesso modo viene confermata la raccomandazione di mantenere la distanza interpersonale. Tra le novità c’è anche il ritorno di tutte le attività al di fuori delle mure scolastiche: gite didattiche, viaggi d’istruzione, manifestazioni sportive.

Ma come cambiano le regole per quanto riguarda la gestione dei casi di positività in classe? Quando si applica ancora la didattica a distanza o l’obbligo di mascherine? Vediamo tutte le novità introdotte dal decreto Riaperture.

L’obbligo di mascherine a scuola dall’1 aprile

In tutte le scuole resta, per gli alunni con più di 6 anni, l’obbligo di indossare le mascherine. Saranno sufficienti quelle di tipo chirurgico (o più protettive come le Ffp2). Allo stesso modo resta l’obbligo di mascherina - in questo caso Ffp2 fino al 30 aprile - sui mezzi di trasporto, compresi quelli scolastici. Nessun obbligo di mascherina, invece, durante l’attività sportiva a scuola.

Le nuove regole sulle mascherine per le scuole dell’infanzia

Nei servizi educativi per l’infanzia le attività proseguono sempre in presenza, ma in caso di almeno quattro casi positivi tra gli alunni nel gruppo classe i docenti, gli educatori e i bambini oltre i sei anni dovranno indossare le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un positivo.

Nel caso in cui compaiano i sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, ci si deve sottoporre a un test antigenico o molecolare o autosomministrato: in questo caso l’esito negativo può essere attestato con autocertificazione.

Scuola primaria e secondaria, addio alla dad

Per la scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di primo grado le lezioni proseguono in presenza anche in caso di studenti positivi in classe. Se si superano i quattro positivi al Covid tra gli alunni, si prosegue comunque in presenza ma per studenti e docenti viene previsto l’utilizzo delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un positivo.

Niente didattica a distanza, quindi, se non per gli studenti positivi al Covid. Per i contatti dei positivi non c’è bisogno di sottoporsi al tampone se non in caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno dall’ultimo contatto: in questi casi è obbligatorio un test antigenico rapido, molecolare o autosomministrato.

Come cambiano quarantena e isolamento a scuola

Per tutti gli alunni - dalle scuole primarie a quelle secondarie di secondo grado - che sono in isolamento perché positivi al Covid è prevista la possibilità di seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza. Niente dad, invece, per chi è solo contatto di positivo. Per il rientro in classe dopo l’infezione è necessario dimostrare di aver effettuato un tampone con esito negativo.

Scuola, le regole su green pass e obbligo vaccinale

Fino al 30 aprile l’accesso negli istituti scolastici sarà consentito a chiunque sia in possesso del green pass base, che viene rilasciato in caso di vaccinazione, guarigione o tampone negativo. Inoltre viene esteso l’obbligo vaccinale per il personale scolastico fino al 15 giugno.

Proroga per il personale Covid

Il governo ha anche prorogato i contratti del personale impiegato per l’emergenza Covid fino alla fine delle lezioni e comunque non oltre il 15 giugno 2022. Per la proroga vengono messi a disposizione ulteriori 204 milioni di euro che vanno ad aggiungersi alle somme già stanziate.

La proroga riguarda sia i docenti che il personale Ata. Il ministro Bianchi sottolinea l’importanza di questo personale aggiuntivo anche ora che inizia il processo di ritorno verso la normalità: “Mi sono battuto per questa misura che consente alle scuole di poter contare ancora sul sostegno di questo personale per gestire l’uscita dalla fase d’emergenza”.

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