Sondaggi Italia Viva: ecco quanto vale il partito di Renzi

Alessandro Cipolla

04/10/2019

Matteo Renzi è uscito dal Partito Democratico per dare vita a Italia Viva, ma i sondaggi sono discordanti su quello che può essere il peso politico di questo nuovo movimento politico.

Sondaggi Italia Viva: ecco quanto vale il partito di Renzi

Matteo Renzi ha abbandonato il Partito Democratico ma i sondaggi hanno pareri discordanti su quale può essere il peso politico di questo nuovo movimento che si chiamerà Italia Viva.

Se per mesi è andata avanti la telenovela della scissione da parte dell’ex premier, appena ha visto la luce il Conte bis il senatore toscano ha annunciato la creazione di nuovi gruppi parlamentari che comunque rimarranno sempre all’interno della maggioranza di governo.

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Una mossa questa di Renzi per avere le mani libere e cercare di riempire lo spazio dei moderati e progressisti al momento vuoto nel nostro Paese, in qualche modo copiando la fuoriuscita di Carlo Calenda che ha dato concretezza al suo Siamo Europei visto il disaccordo per l’alleanza di governo con il Movimento 5 Stelle.

Ma quanto può valere in termini elettorali il nuovo partito di Matteo Renzi? Dopo l’annuncio della scissione, i vari sondaggi hanno snocciolato stime diverse per quello che potrebbe essere il peso politico di Italia Viva.

I sondaggi su Italia Viva, il nuovo partito di Matteo Renzi

Sono mesi, se non anni, che si parla di una separazione tra Matteo Renzi e il Partito Democratico. Specie dopo le dimissioni da segretario a seguito del flop alle politiche del marzo 2018, queste voci si sono fatte sempre più insistenti.

Non è un caso quindi che da tempo i vari istituti di ricerca hanno cercato di capire quanto potesse valere, in termini elettorali, un eventuale nuovo partito fondato e guidato dall’ex premier.

Il primo sondaggio a riguardo lo ha fatto nel novembre 2018 EMG, che ha stimato un partito di Renzi al 12%. Un mese dopo a dicembre Winpoll invece parlava di uno zoccolo duro del 6,7%, con un 25% degli elettori del PD pronti a seguire l’ex sindaco di Firenze.

A febbraio 2019 invece Euromedia Research ha parlato di una forchetta tra il 6 e l’8%, mentre più di recente ad agosto YouTrend ha stimato un range per il nuovo partito di Renzi decisamente più basso tra il 3 e il 3,5%.

Dopo l’annuncio della scissione dal Partito Democratico da parte di Matteo Renzi, ecco come i vari istituti hanno indicato il peso politico di Italia Viva stando ai loro ultimi sondaggi.

IstitutoDataPercentuale
Emg 2 ottobre 4,5%
Winpoll 22 settembre 6,4%
SWG 30 settembre 4,9%
Piepoli 22 settembre 4%
Tecné 1 ottobre 3,9%
Ixè 1 ottobre 4,6%

Una prima analisi dei flussi indicherebbe che Italia Viva, oltre a togliere voti al Partito Democratico, andrebbe a incassare consensi anche nell’elettorato di Forza italia e quello centrista in generale.

Se però il nuovo governo dovesse cambiare la legge elettorale con un sistema di voto prettamente proporzionale, a seguito della riforma del taglio dei parlamentari, questo sarebbe un bell’aiuto per il movimento dell’ex premier.

Per prima cosa Matteo Renzi avrebbe più tempo per organizzare il suo partito, visto che voterebbe almeno nella seconda metà del 2020, poi si andrebbero a togliere i collegi uninominali dove Italia Viva rimarrebbe a secco.

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