Sondaggi politici: la Lega cresce ancora verso il 40%, in calo il Movimento 5 Stelle

Alessandro Cipolla

25 Giugno 2019 - 09:15

Sondaggio politico SWG di lunedì 24 giugno: non si ferma il trend positivo della Lega, mentre fanno registrare un passo indietro M5S e Fratelli d’Italia con il PD in leggera ripresa così come Verdi e +Europa.

Sondaggi politici: la Lega cresce ancora verso il 40%, in calo il Movimento 5 Stelle

Una Lega al 40% ormai non sembrerebbe essere più un tabù: l’ultimo sondaggio politico realizzato dall’istituto SWG in data 24 giugno, fa registrare infatti una nuovo balzo in avanti del Carroccio nonostante che il governo del cambiamento non stia vivendo il suo momento migliore visto lo spauracchio della procedura d’infrazione.

A patire questa situazione sembrerebbe essere invece il Movimento 5 Stelle, dato in calo così come Fratelli d’Italia che ora sarebbe nuovamente dietro a Forza Italia, mentre segnali di risveglio arrivano secondo il sondaggio dal Partito Democratico, dai Verdi e da +Europa.

In generale comunque non ci sarebbero grossi scossoni rispetto alla stessa indagine realizzata una settimana fa, con la maggioranza carioca che nel suo complesso può sempre contare sul sostegno del 55,3% degli italiani.

Sondaggio politico 24 giugno: bene la Lega

Finita la campagna elettorale per le elezioni europee, per Matteo Salvini sembrerebbe esserne iniziata una nuova in vista magari di elezioni anticipate che, ormai da tempo, vengono ipotizzate visti i rapporti sempre più logori con gli alleati pentastellati.

Il martellamento di questi giorni sulla Flat Tax, che però andrebbe chiamata riforma fiscale visto che dovrebbe riguardare soltanto i redditi sotto i 50.000 euro, sembrerebbe giovare alla Lega che continua a crescere confermandosi dal sondaggio sempre più come il primo partito del paese.

Situazione diametralmente opposta invece per il Movimento 5 Stelle, dato nuovamente in calo e che ormai sarebbe più di quattro punti percentuali dietro a un Partito Democratico che comunque sembrerebbe continuare a vivacchiare senza troppi sussulti.

Nel centrodestra invece Forza Italia, nonostante sia attestata stabile, sarebbe tornata a essere davanti a Fratelli d’Italia visto il calo attribuito al partito della Meloni che però, in generale, continua a veleggiare su percentuali da record per gli ex AN.

Nel frammentato universo del centrosinistra vengono dati in leggera crescita sia +Europa che i Verdi. Ragionando in ottica di elezioni politiche dove la soglia di sbarramento è del 3%, entrambi i partiti non sembrerebbero essere troppo lontani da questa asticella.

Considerando che entrambi alle ultime politiche hanno fatto parte della coalizione di centrosinistra, sommando i loro voti attribuiti dal sondaggio a quelli del PD si arriverebbe al totale del 28,1%.

In sostanza soltanto una coalizione di centrosinistra allargata sembrerebbe poter avere delle chance di contrastare in qualche modo il dominio della Lega e del centrodestra in generale.

Per quanto riguarda La Sinistra invece, senza una proposta politica degna di tal nome rischia di perdere il suo ampio elettorato ormai sempre più dirottato verso l’astensionismo.

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