Dopo il voto di fiducia alla Commissione europea, per Marco Mori ospite del canale YouTube di Money.it ci aspettano anni difficili tra incertezze economiche e una possibile guerra contro la Russia.
Come sarà il futuro per l’Europa ora che l’Unione europea si è ufficialmente data una nuova governance? Pur con la maggioranza più risicata della storia comunitaria, alla fine la Commissione europea ha ottenuto il voto di fiducia da parte dell’Eurocamera riunita a Strasburgo.
Durante il suo discorso alla plenaria, Ursula von der Leyen - confermata presidente per un secondo mandato consecutivo a Palazzo Berlaymont - ha parlato della necessità di scelte difficili sia dal punto di vista economico sia per quanto riguarda la partita del sostegno all’Ucraina.
Per l’avvocato Marco Mori, gradito ospite in diretta sul canale YouTube di Money.it, non ci sarebbe da aspettarsi nulla di buono per l’Europa in vista di questo Ursula-bis.
Per Mori ormai si parla apertamente di “scelte difficili in chiave bellica quindi non di scelte difficili semplicemente per la prosecuzione di un’austerità che è perenne con l’adesione all’Unione europea e a cui poi non vogliamo mai abituarci”.
“Ora - ha spiegato l’avvocato - il grande rilancio è veramente legato al fatto di un sempre più evidente intento di portare l’Unione europea in guerra contro la Russia e sembra proprio aprirsi ogni giorno di più esattamente quello scenario che temevo in cui viene meno il ruolo della Nato ed esce fuori un’Unione europea protagonista nel conflitto”.
In sostanza se i cittadini sembrerebbero essersi in qualche modo “abituati” a subire un peggioramento della propria condizione economica, adesso il prossimo passo potrebbe essere quello di una guerra da parte di alcuni Stati dell’Ue contro la Russia.
Per Marco Mori si tratterebbe di “uno scenario potenzialmente da incubo che speriamo sia rapidamente disattivato o con l’arrivo di Trump”, a meno che i governi occidentali “non vadano a rompere i rapporti con gli Stati Uniti per inseguire un conflitto diretto con la Russia”.
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