Un traguardo raggiunto soprattutto grazie all’esordio sul territorio indiano. I dettagli
Spotify ha diffuso i conti relativi al primo trimestre del 2019 a inizio settimana, registrando una crescita del suo servizio premium pari al 32% rispetto all’anno precedente. La mossa al rialzo è stata notevolmente agevolata dalle recenti partnership con Hulu, Google e Samsung.
Ma, più di ogni altro elemento, a influire è stato il trionfale esordio in India dello scorso marzo, che ha visto l’app guadagnare 1 milione di utenti in una settimana (recentemente ha già superato i 2) e aprirsi a un mercato che, secondo diversi osservatori di settore, potrebbe garantirgli un parco utenti che supera i 200 milioni.
Spotify ha al momento 217 milioni di utenti al mese, cifra che corrisponde a un salto del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Spotify ha superato 100 milioni di abbonati a pagamento
Spotify ha attirato molti utenti verso la sua versione premium garantendo una serie di servizi, tra cui l’aggiunta di Hulu senza costi aggiuntivi, l’offerta di Google Home Mini e permettendo ai nuovi utenti negli Stati Uniti una prova di sei mesi gratuita con l’acquisto di un Samsung Galaxy S10.
Le promozioni sembrano avere come prima finalità quella di competere con Apple, che a differenza di Spotify non offre una versione base gratuita del suo servizio musicale.
Allo scorso gennaio il CEO di Apple, Tim Cook, ha dichiarato che la piattaforma ha più di 50 milioni di abbonati, ovvero circa la metà di quelli che Spotify ha appena annunciato.
Non è da sottovalutare infatti che molta della concorrenza di Spotify a livello globale, tra cui nella stessa India, comprenda servizi di streaming musicale gestiti da Apple, Google e Amazon, che hanno già una presenza più che consolidata.
Spotify prevede tra i 107 e 110 milioni di nuovi utenti premium entro la fine del 2019. In totale, le previsioni parlano di una forchetta tra i 222 e i 228 milioni di utenti in totale, divisi tra paganti e non.
I ricavi nel primo trimestre sono aumentati del 33% rispetto all’anno precedente, toccando quota 1,7 miliardi di dollari e superando le aspettative degli analisti.
Il prezzo del titolo a Wall Street si aggira attorno a quota 139 dollari al momento, per una capitalizzazione aziendale che supera i 30 miliardi di dollari e una crescita di prestigio che va avanti molto velocemente per la compagnia.
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