Stabilità e rispetto delle regole: le rassicurazioni di Fratelli d’Italia hanno contribuito a tranquillizzare i mercati.
Come riporta l’agenzia di stampa britannica Reuters e come ripreso dal sito Nasdaq, le dichiarazioni di Giorgia Meloni in merito al rispetto, da parte di un eventuale governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia, delle regole di bilancio europee hanno fatto sì che ieri, lunedì 1 agosto, lo spread tra i BTP decennali italiani e gli analoghi titoli tedeschi scendesse al livello più basso dallo scorso 21 luglio, giorno delle dimissioni di Mario Draghi.
I rendimenti obbligazionari italiani sono scesi al 3,12% (dopo aver toccato un minimo da maggio scorso a 3,06%) in contemporanea alle dichiarazioni circa l’ottemperanza alle regole di bilancio dell’UE, che hanno attenuato alcuni timori che l’Italia potesse prendere le distanze dalle regole europee sulle regole di bilancio pubblico.
«I titoli dell’estrema destra che pianificano di attenersi alle regole di bilancio dell’UE sono un segnale confortante» ha affermato Piet Christiansen, capo stratega di Danske Bank AS «tuttavia, con la volatilità e l’incertezza dei mercati, in questo momento, devo ancora essere convinto di andare sui BTP lunghi». Probabilmente l’agenzia di stampa fa riferimento all’intervista rilasciata a Bloomberg dal senatore Giovanbattista Fazzolari circa il rispetto delle regole di bilancio dell’Ue e della realizzazione del Pnrr. In concomitanza con l’ora di pubblicazione dell’intervista (12.58), lo spread sia dei titoli decennali che di quelli settennali (la vita media del debito italiano è di 7 anni) è iniziato a scendere, sino a far segnare per entrambi una diminuzione di circa 20 punti base al primo agosto.
Fazzolari ha affermato che «la crescita economica è la migliore scommessa per l’Italia per ripagare il suo debito». Le sue parole hanno fatto eco ai frequenti appelli di Draghi all’Italia per rilanciare la crescita economica. Il senatore di Fratelli d’Italia ha anche rassicurato sulla politica estera al fianco della Ucraina, rassicurando quanto stanno speculando sulla presunta vicinanza di Lega e Forza Italia alla Russia di Putin. Una dichiarazione non sorprende essendo in linea con quanto da sempre dal Presidente di Fratelli d’Italia: “Possiamo non essere d’accordo con alcune regole europee, possiamo dichiarare che ci impegneremo e daremo battaglia per modificarle in sede europea, ma, le regole, finché sono quelle attualmente vigenti, vanno rispettate e Fdi è garanzia che questo accada”.
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