Starlink gratis su smartphone, quali modelli supportano la connessione internet satellitare di Elon Musk

Pasquale Conte

4 Febbraio 2025 - 15:37

SpaceX allarga Starlink anche agli smartphone, per fornire connessione internet satellitare. Ecco quali modelli saranno compatibili con questa tecnologia.

Starlink gratis su smartphone, quali modelli supportano la connessione internet satellitare di Elon Musk

Il mondo della comunicazione satellitare si prepara a scrivere una nuova pagina di storia. Grazie a SpaceX, azienda di proprietà di Elon Musk che vanta oggi poco meno di 7.000 satelliti Starlink orbitanti sulla Terra. Di questi, pare che ben 330 potranno venire sfruttati per fornire connessione internet satellitare agli smartphone.

Grazie al nuovo servizio Direct to Cell, che promette di rivoluzionare le reti dati mobile con una copertura completa al 100%. Tanto che sarà possibile chiamare, videochiamare e navigare in rete anche se ci si ritrova in mezzo all’oceano o in cima a una montagna.

Come funziona il servizio

Una tecnologia tanto avveniristica quanto semplice come struttura. Direct to Cell si basa infatti su una serie di satelliti Starlink con modem eNodeB incorporati, che riescono a operare a 550 chilometri di altezza consumando 0,2 watt. Il tutto a una velocità di 7,7 chilometri al secondo, necessaria per garantire la comunicazione tramite collegamenti laser.

Entrando nel dettaglio, ogni volta che si effettuerà una chiamata, si invierà un messaggio o si navigherà in rete, lo smartphone si connetterà al satellite più vicino appoggiandosi sulle frequenze del 4G o dell’LTE.

E se ad oggi ci sono circa 7.000 satelliti Starlink in totale, l’obiettivo è raddoppiare il numero già nei prossimi mesi. Impresa non impossibile, tenendo conto che SpaceX invia ogni settimana tra i due e i tre lotti nello spazio.

Starlink Direct to Cell sarà compatibile con tutti gli iPhone che hanno un modem 4G o 5G. È questa la grande notizia che ha già scatenato l’entusiasmo degli utenti e che è perfettamente in linea con l’obiettivo di rendere l’accesso alla rete universale. Non è da escludere che, già nelle prossime settimane, si avranno notizie anche per gli altri marchi operanti nel settore.

Per il momento, grazie alla partnership firmata nel 2022 tra SpaceX e T-Mobile, stanno venendo eseguiti test in alcune aree degli Stati Uniti. Con utenti scelti per testarne la copertura e la velocità di connessione garantita. Discorso simile per il Sud America, con Cile e Perù che sono state scelte dall’operatore telefonico Entel.

E in Italia?

Difficile sapere se e quando il servizio arriverà anche in Italia. L’accordo siglato tra SpaceX e T-Mobile non è chiaramente esclusivo, il che vuol dire che qualsiasi operatore telefonico potrà approcciarsi all’azienda di Musk per siglare una partnership.

Dall’altra parte, c’è però la concorrenza spinge intanto il piede sull’acceleratore, con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) in prima linea. L’annuncio e il successivo via al progetto IRIS potrebbe infatti mettere i bastoni tra le ruote proprio a Starlink Direct to Cell, almeno nel Vecchio Continente.

L’obiettivo è lanciare circa 300 satelliti nei prossimi 12 anni, per coprire tutta l’area appartenente all’Europa. Con finanziamenti pari a circa 10.000 milioni di euro, secondo le ultime stime.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO