Perché la sterlina è avanzata con la Bank of England?

C. G.

30 Gennaio 2020 - 15:37

La sterlina inglese ha imboccato la via del rialzo grazie alla Bank of England: cosa ha spinto il pound a premere sull’acceleratore?

Perché la sterlina è avanzata con la Bank of England?

La sterlina inglese di nuovo protagonista dopo la riunione della Bank of England.

Come metà mercato aveva previsto, l’istituto di Mark Carney ha lasciato invariati i tassi di interesse che sono così rimasti allo 0,75%.

Le decisioni prese nell’odierno meeting e le dichiarazioni del governatore (emerse durante la sua ultima riunione di politica monetaria) hanno avuto un impatto deciso sulla sterlina inglese, salita nell’arco di pochi secondo oltre 1,31 contro il dollaro USA.

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La valuta di Sua Maestà ha imboccato la via del rialzo nel momento in cui la Bank of England ha comunicato la sua intenzione di non toccare i tassi di interesse, lasciandoli allo 0,75% attuale. Una mossa, questa, che ha reso la sterlina inglese ancor più dipendente dai dati economici.

Allo stesso tempo l’istituto centrale britannico ha tagliato le stime di crescita economica per il 2020, per il 2021 e anche per il 2022 mentre ha parlato di un’inflazione che rimarrà sotto il target del 2% almeno fino alla fine del prossimo anno.

La decisione di non rivedere il costo del denaro ha modificato in maniera decisa le attese del mercato, che ora non sembra più propenso a stimare un taglio dei tassi nel 2020.

Come anticipato però, Carney ha nuovamente sottolineato l’importanza dei dati in dirittura d’arrivo, per cui anche i prossimi meeting verranno osservati con attenzione. Secondo i più scettici la Bank of England si rivelerà la meno sorprendente tra le banche centrali, almeno fino alla fine del prossimo anno.

Certo è che nella riunione di oggi, seppur solo parzialmente, le attese del mercato sono state riviste. In molti avevano stimato che almeno tre membri del board avrebbero votato per un taglio dei tassi, mentre la situazione è rimasta intatta rispetto all’incontro di dicembre.

Soltanto due policymaker hanno ribadito la necessità di mettere mano al costo del denaro, cosa che è risultata alquanto hawkish agli occhi degli osservatori.

A tutte queste notizie, più o meno sorprendenti, la sterlina inglese ha risposto con un improvviso balzo di oltre mezzo punto percentuale contro il dollaro. Al momento in cui si scrive, il cambio GBPUSD sta continuando a salire seppur appena sotto quota 1,31.

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