STM è considerata la NVIDIA del Ftse Mib e potrebbe continuare a beneficiare della ripresa del settore semiconduttori. Vediamo una strategia con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
STMicroelectronics (STM), produttore di semiconduttori, avvia l’ottava in rosso (-1,70%), ma sta vivendo un periodo di successo in Borsa grazie al forte rialzo delle azioni di Nvidia, leader nel settore dei chip high-tech.
Banca Akros e Jefferies sono ottimisti sul secondo trimestre di STM e credono che il settore dei semiconduttori sia entrato in un nuovo ciclo favorevole. Tuttavia, gli analisti hanno opinioni divergenti sulla correlazione tra il rialzo di Nvidia e quello potenziale di STM. Alcuni ritengono che l’effetto di Nvidia su STM sia limitato, mentre altri riconoscono l’influenza positiva di Nvidia sull’intero settore. STM ha beneficiato anche degli investimenti nell’innovazione dei chip, come la costruzione di una nuova fabbrica in Francia. In generale, il settore dei semiconduttori sta vivendo un buon momento, con previsioni positive per altri produttori come Asm International e Asml Holdings. STM ha registrato un aumento più modesto delle azioni rispetto al rally di Nvidia.
I conti del secondo trimestre di STM, che saranno pubblicati il 27 luglio, potrebbero influenzare ulteriormente il titolo. Banca Akros e Jefferies mantengono una visione positiva su STM, ma gli analisti sono cauti sulle previsioni per il terzo trimestre. La raccomandazione di Akros sul titolo è salita da «buy» ad «accumulate» con target price invariato a 48 euro. Jeffries alza il rating da «underperform» a «hold» e aumenta il fair value da 33 a 46 euro. Equita SIM ha fornito una preview dei risultati del secondo trimestre, evidenziando una solida dinamica di mercato nei settori automobilistico e industriale B2B, ma un settore consumer debole. Si prevede che STM riporti risultati in linea con le previsioni e confermi le prospettive per il 2023, con un rialzo dei ricavi del 12% a 4,282 miliardi di dollari, un EPS in aumento del 18% a 1,08 dollari, un Ebit in crescita del 18% a 1,188 miliardi e un margine lordo al 49%. La Sim milanese è «hold» sul titolo con target price a 52 euro.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica azioni STM: strategie operative
Le azioni STM hanno superato la scorsa ottava due importanti ostacoli a 46 e 46,40 euro, rispettivamente la trend line che scende dai top di fine marzo e i massimi allineati di giugno e inizio luglio. La rottura di questi due riferimenti potrebbe dunque creare le premesse per una estensione del movimento ascendente vers area 49, massimo del 31 marzo, e più in alto fino ad area 52. Eventuali pullback verso area 45-46 potrebbero rappresentare un’occasione interessante per intervenire sulla debolezza. Sotto questo riferimento, invece, possibile indebolimento del trend fino ai supporti critici in area 42,70.
Grafico giornaliero azioni STM
Fonte TeleTrader
STM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: pullback a 45-46 euro
Primo target: 49
Secondo target: 52
Stop loss: 43 euro
STM: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su STM interveniamo in caso di ripiegamento in area 45-46 euro per target a 49 e 52 euro, con stop loss localizzato a 43 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1Q1G8 e leva 4,14.
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