Stm sale con il settore tecnologico europeo dopo la decisione di Alibaba di scorporarsi in sei società e i risultati positivi di Micron e Infineon: investiamo con i Turbo Certificates di BNP Paribas.
Stm corre al Ftse Mib dopo la decisione di Alibaba di scorporarsi in sei diverse società, che potrebbero anche quotarsi. Questa mossa, insieme ai risultati positivi di Micron e Infineon, ha spinto il settore tecnologico in tutta Europa. In particolare, Stm sta monitorando da vicino i conti delle altre aziende del settore tecnologico, come Micron, un’azienda statunitense che opera nel mercato dei chip di memoria e che prevede un fatturato di 3,9 miliardi di dollari nel terzo trimestre, e la tedesca Infineon, che ha alzato la sua guidance per il 2023, con un margine operativo atteso del 30% dal precedente 25%.
Gli analisti di Intermonte hanno indicato che, sebbene Stm non sia direttamente esposta al mercato dei chip di memoria, le indicazioni di stabilizzazione possono avere un effetto positivo sul settore tecnologico nel suo insieme. Tuttavia, il rialzo della previsione da parte di Infineon è considerato più rilevante e positivo, in quanto l’azienda condivide con Stm l’esposizione a end-market e diversi prodotti. In definitiva, Stm sta monitorando con attenzione i movimenti del settore tecnologico e si sta preparando per un futuro di successo in un mercato in continua evoluzione.
Le notizie positive sul comparto dei chip hanno fornito la spinta anche a Stm, azienda leader nel settore dei microchip in Europa. Il titolo è salito del 5,30%, tornando ai massimi di 20 anni toccati all’inizio del mese.
In questo contesto, vediamo una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, partendo dall’analisi dei livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica su Stm: strategie operative
Le azioni Stm sono salite sui massimi di oltre 20 anni, a 47,48 euro circa, disegnando nell’ultimo mese un’ampia fase laterale tra 42,50 e 47,50. La rottura del limite superiore, coincidente con la neck line di un potenziale testa e spalle di continuazione in formazione dai minimi di fine febbraio, permetterebbe di puntare al picco di maggio 2001 a 48,80 euro e al target della figura a 52 euro circa. Area 52 coincide con il fair value indicato qualche settimana fa dagli analisti di Equita Sim e implica un upside del 10% circa dai valori attuali. Il target successivo si posiziona in area 55, lato superiore del canale che sale dai minimi del 2020. Al contrario discese sotto 42 euro, anticipate dalla violazione di area 44, metterebbero nel mirino i supporti a la chiusura del gap del 26 gennaio a 39,435 euro, con possibile affondo fino a 37,80 circa.
Stm, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 47,50
Primo target: 48,80
Secondo target: 52
Stop loss: 45,50
Stm: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Stm interveniamo oltre 47,50 euro con stop loss localizzato a 45,50 e obiettivo a 48,80 e 52 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1NNZ4 e leva 7,47.
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