Parallelamente, il rincaro del gas sta spingendo molti paesi, in particolare in Asia, a intensificare l’uso del carbone per la generazione di energia, un fenomeno noto come fuel switching.
Il 2024 si sta configurando come un anno di forti pressioni sul mercato globale del gas naturale.
In Asia, Europa e Nord America, i prezzi hanno registrato aumenti compresi tra il 30% e il 50%, e questa tendenza sembra destinata a proseguire nei prossimi mesi. Alla base del rincaro ci sono l’aumento della domanda di riscaldamento invernale e il rapido esaurimento delle scorte.
Secondo LSEG, le previsioni meteorologiche indicano che, per la prima volta in anni, le temperature medie in molte aree chiave, tra cui Cina, Giappone ed Europa, saranno inferiori alle medie stagionali. Questo fenomeno segna una rottura con il recente trend di inverni relativamente miti e sta determinando un picco sincronizzato nella domanda di riscaldamento. Grandi aree urbane come Seoul, Shanghai, Tokyo e Hong Kong, che insieme ospitano oltre 100 milioni di persone, si preparano ad affrontare un clima più rigido, con temperature medie di dicembre ben al di sotto dei valori storici. Ad esempio, Seoul dovrebbe registrare una media di -2,17°C, rispetto al normale -0,7°C. Anche in Europa si prevede un inverno più freddo, con un calo delle temperature in mercati cruciali come Germania e Italia, secondo LSEG. [...]
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