Ad agosto sarà possibile ammirare la Superluna blu: ecco quando, come vederla e quali sono le ragioni del fenomeno.
Manca ormai poco alla Superluna blu, un evento che si registra ogni 2,7 anni ma poco conosciuto.
Come gli amanti dell’astronomia sapranno, lo spazio riserva numerose sorprese, regalando agli spettatori eventi unici e irripetibili, come comete che passano una volta ogni 40mila anni, supernove, meteore, ma anche fenomeni abbastanza comuni che conservano comunque il loro fascino come l’eclissi solare.
Da sempre la Luna conserva un proprio fascino, sarà che per secoli ha influito nella scansione del tempo e dei raccolti, e per fine agosto ci riserverà un evento astronomico particolare che vede il sovrapporsi di due diversi fenomeni scientifici: la Superluna e la Luna blu, dando origine alla Superluna Blu, ma cos’è veramente e quando e come potrà essere osservata? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Superluna blu ad agosto, quando e come vederla
Numerosi eventi astronomici inerenti alla Luna, come la Luna rosa, la Luna del raccolto, la Luna del lupo non sono altro che i nomi antichi attribuiti dai nativi americani ai normali pleniluni. Tutto cambia con la Superluna blu del 31 agosto 2023.
Quella notte la luna sarà protagonista di ben due eventi scientifici studiati in maniera approfondita dai ricercatori. Il fenomeno sarà visibile anche ad occhio nudo, benché un occhio inesperto potrebbe non notare la differenza tra una luna piena normale e la Superluna blu. Nel caso in cui il cielo dovesse essere nuvoloso, sarà possibile ammirare lo spettacolo in diretta streaming di The Virtual Telescope Project su Youtube,
Superluna blu ad agosto: cos’è e le ragioni del fenomeno
Per capire cosa accadrà il 31 agosto è bene conoscere i due fenomeni che verranno ad incrociarsi dando origine alla Superluna blu.
Per quanto riguarda la Superluna essa è la coincidenza di una Luna piena con la minore distanza (perigeo) tra Terra e Luna - pari a circa 360mila chilometri. L’evento comporta un aumento apparente delle dimensioni della Luna visto dalla Terra. Infatti, come tutti i corpi orbitanti, anche la Luna segue un’orbita ellittica, per quanto la sua non sia particolarmente accentuata, in quanto lo scarto tra perigeo e apogeo (la massima distanza dalla Terra, pari a 406mila chilometri) è di appena 45mila chilometri, “poco più della lunghezza dell’equatore terrestre”.
La Luna essendo più vicina alla Terra ci apparirà quindi leggermente più grande e luminosa. Se il perigeo e l’apogeo capitano in concomitanza con la Luna Piena si parla rispettivamente di Superluna e Microluna.
Per quanto riguarda Luna blu invece, è opportuno fare una premessa: la luna non assumerà sfumature blu o celesti, è semplicemente la denominazione che gli esperti danno a un preciso fenomeno. Se qualcuno non se lo fosse mai domandato, il numero di mesi che compone un anno dipende esclusivamente dalla Luna. Infatti, in un anno ci sono 12 lune piene e pertanto 12 mesi lunari. Il mese lunare però, come spiegano gli esperti, dura 1 o due giorni in meno del mese del calendario: un mese lunare dura ben 29 giorni e mezzo. Questo scarto di quasi due giorni e mezzo, ogni 2,7 anni porta a un plenilunio in più e quindi a un anno in cui la Luna piena si manifesterà 13 volte invece che 12.
Ciò significa che ci sarà un mese in cui ogni 2,7 anni si terranno due pleniluni e il 2023 è uno di questi: la prima Luna piena è avvenuta il 1° agosto e la seconda si terrà il 31 agosto. La seconda luna piena di uno stesso mese prende il nome di Luna blu.
La Superluna blu ci apparirà più luminosa e più grande di appena il 15%, uno scarto che non è facilmente rilevata dall’essere umano. Per molti, quindi, la Superluna blu del 31 agosto apparirà come una semplice luna piena, non priva del suo fascino, ma agli occhi degli amanti dell’astronomia saranno questi eventi astronomici a renderla ancora più affascinante.
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