Quanti usano o hanno in casa il telefono fisso? Il passaggio tecnologico e la rispettiva morte del telefono fisso sembra ormai una certezza.
Ci sono domande che lasciano dubbi e altre che hanno una risposta scontata, come quella che andremo qui a esporre. Secondo le ultime ricerche inglesi, ma anche secondo i dati forniti dai vari rapporti Auditel-Censis nel corso degli anni: il telefono fisso è destinato a sparire.
Muore con il telefono fisso anche tutto l’immaginario delle lunghe chiamate al telefono, dell’attesa accanto la cornetta, dei numeri da far girare sul disco nei modelli più vintage. Finisce un’era o forse è già finita da tempo. Gli unici che continuano a mantenere il telefono fisso come strumento di comunicazione sono le persone anziane, quelle che secondo i dati raccolti da Auditel-Censis sono i più difficili da convertire allo smartphone.
Il problema del telefono fisso, che fino al 2010-2012 era presente nel 70% delle famiglie, è stato, fin dalla nascita dello smartphone, il costo. Offerte e piani a costo fisso non sono riusciti a battere la comodità di un cellulare portatile e con l’avanzata di internet nella vita di tutti i giorni, ecco che il telefono fisso non ha più molti motivi per esistere.
La fine annunciata del telefono fisso
La tecnologia del telefono fisso non è stata lunghissima, la sua vita infatti si attesta intorno ai 145 anni, che rispetto ad altre tecnologie analogiche, come i libri (455 anni), è decisamente più breve. Il lavoro del telefono fisso è stato ereditato dal cellulare prima e dallo smartphone in seguito.
Nei primi anni del 2000 era inimmaginabile pensare la propria abitazione senza un apparecchio telefonico fisso, magari anche alla moda e disposto in un luogo specifico. Il telefono abitava la casa, creava lo spazio per essere utilizzato, come una poltroncina o un tavolino. Quando si dirà del tutto addio al telefono fisso, sarà la volta anche delle rubriche telefoniche, ormai quasi del tutto inutili.
A mettere fine al telefono fisso è stato il cellulare o, meglio ancora, lo smartphone e le sue pagine di applicazioni utili e meno utili. Fino al 2011 la percentuale di famiglie che possedeva un telefono fisso era attestato intorno al 70%, dieci anni dopo il numero di è ulteriormente assottigliato e solo il 59% ne ha ancora uno in casa. Nel giro di un’altra decade il numero sarà ormai meno del 50%.
I motivi della fine del telefono fisso
Non è difficile rispondere alla domanda sul perché il telefono fisso è sempre meno usato. Si tratta, prima di tutto, di una questione anagrafica. I giovani e giovanissimi utilizzano solo lo smartphone e si calcola che la generazione attuale non userà mai o poco un numero fisso.
A mantenere alta la percentuale di telefoni fissi nelle case sono:
- gli anziani
- il collegamento internet
Quest’ultimo però non sarà ancora a lungo un motivo valido, visto che sono molte, se non tutte, le aziende telefoniche che propongono pacchetti con solo internet per la casa.
Sta proprio nell’avanzata dell’uso di internet, che durante questa pandemia è cresciuto su tutte le fasce d’età e nella durata di utilizzo, la spiegazione del non troppo lento declino del fisso. Più internet entrerà a far parte delle nostre vite, più iservizi sugli smartphone saranno intelligenti e capaci di semplificarci la vita, più sarà evidente il divario nell’utilizzo del telefono fisso e quello mobile.
In alcuni Paese europei, come la Francia, la possibilità di firmare un contratto per il telefono fisso non esiste più già da tempo. Dalla Francia il passo per l’Italia è breve e durerà, più o meno, il tempo del futuro cambio generazionale. Quindi prepariamo a dire addio al telefono fisso.
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