Allerta fino al 21 luglio, è in arrivo una tempesta solare che potrebbe creare disagi alla rete internet e non solo. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Una tempesta solare sta investendo il nostro pianeta e potrebbe lasciarci senza Internet o Gps.
Oltre al cambiamento climatico, con siccità, temperature record e incendi, una tempesta solare sta interessando il pianeta Terra e gli scienziati mettono in guardia sulle possibili conseguenze. Gli esperti hanno lanciato l’allerta per la tempesta il 19 luglio e il fenomeno dovrebbe protrarsi fino al 21 luglio 2022, causando non pochi problemi alle comunicazioni in termini di interferenze e problemi alla rete.
Il bollettino 3-days forecast della National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) ha riportato, infatti, un moderato rischio blackout R1-R2 pari al 45%. Sebbene quindi la percentuale non sia bassissima, disturbi alle reti satellitari sono più che comuni.
Se gli amanti dello spazio probabilmente sono a conoscenza di cosa sia una tempesta solare, in molti potrebbero domandarsi cosa potrebbe accadere in questi giorni. Ecco cos’è una tempesta solare e tutto quello che c’è da sapere.
Cos’è una tempesta solare
Se il nostro pianeta è alle prese con una tempesta solare da almeno un giorno non a tutti è chiaro cosa sia.
Partendo dalla definizione stessa, la tempesta solare è un “disturbo” temporaneo della magnetosfera terrestre causato dall’attività solare. Durante la tempesta, la nostra stella, il Sole, produce delle emissioni fortissime provenienti dalla sua corona, ossia la parte più esterna dell’atmosfera solare.
Quest’attività genera a sua volta un forte vento solare, le cui particelle possono impattare e creare dei disturbi alla parte più esterna dell’atmosfera del Sole per un periodo di tempo compreso solitamente tra le 24 e le 36 ore.
L’attuale tempesta solare è stata prevista a seguito dell’espulsione di massa coronale - in inglese coronal mass explosion (Cme) - avvenuta il 15 luglio. Gli esperti non hanno ignorato l’esplosione e gli astronomi hanno deciso di tenere sotto osservazione l’attività solare nei seguenti giorni.
Per poter rendere ancora più semplice la spiegazione su cosa sia una tempesta solare può essere utile avvalersi della spiegazione fornita dalla Nasa: una Cme corrisponderebbe a delle enormi bolle di radiazioni e particelle provenienti dal Sole che «esplodono nello spazio ad altissima velocità quando le linee del campo magnetico del Sole si riorganizzano improvvisamente».
Queste particelle e le radiazioni potrebbero interferire sia con la rete delle comunicazioni sul pianeta, lasciando momentaneamente il mondo senza internet, ma non solo. In realtà queste tempeste solari possono regalare anche grandi spettacoli.
In arrivo tempesta solare: ecco cosa potrebbe accadere
In questi giorni sono quindi previsti possibili e diversi disagi sia all’interno del settore delle telecomunicazioni, dove si dovrà fare i conti con interferenze e addirittura blackout sia alla rete internet. La tempesta solare, come ha previsto la Nasa, potrebbe causare interruzioni del segnale sulla Terra causando problemi nel settore delle comunicazioni.
Come riporta un articolo de il Messaggero, l’impatto sarebbe formato da un «filamento a forma di serpente proveniente dal sole stesso» e che provocherebbe macchie solari sul disco solare orientate verso lo spazio atmosferico della Terra. E le prime conseguenze sarebbero già state registrate: secondo gli scienziati, dal 15 luglio sono state segnalate interruzioni radio causate da un potente bagliore solare che ha lanciato radiazioni nella nostra direzione, colpendo i Gps e causando blackout in tutto il mondo.
Come spiegato precedentemente le tempeste solari si verificano quando ci sono esplosioni di energia elettromagnetica sulla superficie del Sole. Questi eventi possono riservare anche dei magnifici effetti sul nostro pianeta, provocando meravigliose aurore boreali e non solo problemi alla rete Internet. Anzi la tempesta potrebbe essere l’occasione di godersi uno spettacolo simile senza dover navigare sui social e condividere le proprie foto.
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