Tenaris preme contro una resistenza in attesa di spunti che potrebbero giungere dalla Fed e dai movimenti del petrolio. Vediamo come investire al rialzo con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Fase di attesa per le azioni Tenaris, ferme sotto ostacoli critici da oltre due settimane, in scia all’indebolimento del petrolio e in vista dei risultati trimestrali che saranno pubblicati il prossimo 3 agosto.
La maggior parte delle banche d’affari si aspetta indicazioni positive dal gruppo guidato da Paolo Rocca:
- Equita Sim stima un fatturato a 2,7 miliardi di euro in crescita del 76% su base annua e un utile netto a 495 milioni di euro. La banca alza il target price a 16,2 euro da 16 euro, mantenendo un giudizio invariato a hold;
- positivi anche gli analisti di Banca Akros che confermano la raccomandazione «accumulate», portando il prezzo obiettivo a 17 euro;
- giudizio «buy» da parte di Bestinver che indica un fair value a 18-19 euro in scia alla strategia del gruppo di espandersi negli Stati Uniti dove punta a consolidare la sua posizione.
Sull’andamento di Tenaris incide anche il movimento del petrolio, attualmente stabile a 96 dollari al barile, in attesa delle decisioni della Fed: un rialzo dei tassi oltre le attese - attualmente fissate su un aumento dello 0,75% - potrebbe infatti frenare la domanda di carburante, già sottoposta a forti stress a causa dell’instabilità geopolitica e dei timori di recessione.
Sono dunque tre i market mover da monitorare prima di considerare un investimento su Tenaris: andamento del petrolio, trimestrale e tassi Fed.
In ogni caso, per intravedere segnali convincenti, le azioni Tenaris dovranno lasciarsi alle spalle la resistenza critica a 12,96 circa, neck line di un potenziale testa e spalle in formazione dai minimi del 24 giugno.
Vediamo come impostare una possibile strategia operativa con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Azioni Tenaris, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Oltre 12,96 euro, Tenaris completerebbe il testa e spalle appena descritto, accelerando verso 13,165, per la chiusura del gap del 22 giugno. Oltre questo riferimento la corsa potrebbe proseguire verso 13,965 euro, lato alto del gap del 16 giugno, poi target a 14,80 circa.
Discese sotto 12,20 negherebbero l’ipotesi rialzista anticipando un nuovo test a 11,00-11,10 della trend line che sale dai bottom di ottobre 2020, un riferimento strategico nel medio lungo termine.
Analisi tecnica su Tenaris: strategie operative
Ipotizziamo una strategia «long» al superamento di 12,96 euro con stop loss localizzato a 12,20 e primo obiettivo a 13,965 euro poi a 14,80.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Unlimited Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT17X24 e leva 4,11.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
© RIPRODUZIONE RISERVATA