TIM sui massimi annuali, fin dove può salire?

Claudia Cervi

20 Settembre 2023 - 09:10

condividi

Il governo tende la mano a Vivendi per un incontro su rete TIM prima dell’offerta di KKR. Ecco fino a dove può salire il titolo dopo l’accordo.

TIM sui massimi annuali, fin dove può salire?

TIM sui massimi annuali registrati a marzo, a 0,32 circa, ma per gli analisti di Equita il titolo potrebbe salire ancora.
Il dossier sulla rete è in fase di stallo, ma un nuovo confronto tra il governo e Vivendi, primo azionista di Telecom con il 23,75% del capitale, potrebbe sbloccare la situazione.

Secondo il Sole 24 Ore, la scadenza per la presentazione dell’offerta vincolante potrebbe essere posticipata di massimo due settimane, consentendo così il completo sviluppo dei dettagli cruciali dell’offerta. Questo periodo aggiuntivo potrebbe dunque risultare cruciale per l’azienda e gli investitori. Henry Kravis, uno dei fondatori di KKR, si trova attualmente a Milano, indicando un forte interesse degli investitori per l’azienda.

Questi sviluppi indicano un’attività dinamica riguardo al futuro di Telecom Italia. Anche se non c’è ancora un’offerta vincolante, la proroga è un segnale positivo sia per l’azienda stessa che per il mercato. È importante notare che non ci sono nuovi sviluppi riguardo alla posizione di Vivendi, che non ha rilasciato commenti sulle recenti indiscrezioni e attende ancora un incontro con il governo. Per ottenere l’approvazione del colosso francese, KKR dovrebbe presentare un’offerta nell’alto range di 20-23 miliardi di euro, inclusi i guadagni futuri.
Nel frattempo, la prossima data da segnare sul calendario è il 27 settembre, quando il cda si riunirà per il rinnovo del board.

Equita ha confermato il rating «buy» sulle azioni di Telecom Italia, fissando un obiettivo di prezzo a 0,4 euro. Questa raccomandazione implica un consiglio di acquisto e suggerisce un potenziale di crescita significativo, considerando le valutazioni attuali della quotazione.

Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.

Analisi tecnica TIM: strategie operative

Il rally di TIM originato dalla rottura della trend line che scendeva dai massimi di marzo, a 0,2690 circa, è culminato con il test di area 0,32. Se i prezzi riuscissero a lasciarsi alle spalle anche questo ostacolo di rilievo, si aprirebbero nuovi spazi di salita in direzione di obiettivi a 0,3690 euro, top di marzo 2022, e più in alto fino a 0,40 circa, riferimento critico nel medio lungo termine. Nel breve termine, tuttavia, le ambizioni di crescita del titolo potrebbero essere frenate dalla resistenza opposta da area 0,32-0,3250, massimi del 2023, unita all’ipercomprato presente sugli oscillatori di momentum. Eventuali discese sotto 0,30 potrebbero costringere i prezzi a ripiegare verso 0,2920 e più in basso fino a 0,2770.

Grafico azioni TIM Grafico azioni TIM Fonte TeleTrader

TIM, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader

Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:

Trigger: oltre 0,3240 euro
Primo target: 0,3440 euro
Secondo target: 0,3690 euro
Stop loss: 0,30 euro

TIM: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas

Nell’ipotesi di una strategia «long» su TIM interveniamo oltre 0,3240 euro per target a 0,3440 e 0,3690 euro, con stop loss localizzato a 0,30.

Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1TCQ3 e leva 4,32.

Resta sempre aggiornato

Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas

Iscriviti subito

AVVERTENZA

La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.

Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it