Il prezzo del petrolio scenderà per un eccesso di offerta secondo alcuni analisti. Cosa aspettarsi per il greggio nel 2025 e quanto peseranno le decisioni OPEC?
Il prezzo del petrolio è destinato a scendere a 70 dollari al barile l’anno prossimo secondo le previsioni di Morgan Stanley.
Incalzato da una serie di fattori, quali le incertezze geopolitiche in Medio Oriente, il dollaro forte, la politica dei tagli alla produzione dell’OPEC, i dubbi sulla ripresa della domanda mondiale e soprattutto di quella cinese, il greggio ha oscillato in questo inizio di anno.
La politica del cartello di produttori è tornata sotto i riflettori di Morgan Stanely e secondo i suoi analisti sarà cruciale per indirizzare un calo delle quotazioni l’anno prossimo. Il motivo sarebbe un surplus di oro nero rispetto alla domanda. Cosa aspettarsi?
Nel 2025 il prezzo del petrolio diminuirà
Il mercato del petrolio greggio è attualmente in difficoltà, ma l’anno prossimo sarà probabilmente in surplus, con i prezzi del Brent in calo nella fascia medio-alta dei 70 dollari: questo ha sostenuto la banca in una nota di venerdì scorso.
La situazione restrittiva persisterà per gran parte del terzo trimestre, ma l’equilibrio tornerà nel quarto trimestre, “quando la domanda stagionale si attenuerà e sia l’offerta OPEC che quella non OPEC torneranno a crescere”.
Secondo indiscrezioni raccolte da Reuters, è improbabile che l’OPEC+ raccomandi di modificare la politica di produzione del gruppo in una mini-riunione ministeriale il mese prossimo, mantenendo in vigore un piano per iniziare ad annullare una serie di tagli alla produzione di petrolio a partire da ottobre.
Il fattore OPEC sarà determinante anche per lo stratega di ING Patterson. L’allentamento dei tagli da parte dell’organizzazione dal quarto trimestre significa un mercato del petrolio più confortevole in termini di offerta. “Di conseguenza, ci aspettiamo che i prezzi del petrolio raggiungano il picco nel terzo trimestre prima di scendere nel quarto e nel prossimo anno. La nostra previsione del Brent per il terzo trimestre 2024 è di 88 $/bbl e 80 $/bbl per l’intero anno 2025. Il rischio principale di questa visione è se l’OPEC+ decide di continuare con tagli completi, poiché ciò lascerebbe il mercato in deficit anche fino al 2025”, ha dichiarato.
Morgan Stanley ha affermato che prevede che l’offerta OPEC e non OPEC crescerà di circa 2,5 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2025, ben al di sopra della crescita della domanda.
Secondo la banca, la produzione di raffineria dovrebbe raggiungere il picco ad agosto di quest’anno e difficilmente tornerà a quel livello prima di luglio 2025.
Secondo l’azienda, la produzione di raffineria dovrebbe raggiungere il picco ad agosto di quest’anno e difficilmente tornerà a quel livello prima di luglio 2025.
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