Le quotazioni di UBI Banca hanno dato vita a un pattern di bullish Engulfing a ridosso della soglia psicologica a 2 euro. Operativamente, si potrebbe sfruttare questo modello di reversal per implementare una strategia di matrice long con i Turbo Certificates di BNP Paribas
Dopo la forte discesa degli scorsi giorni, le quotazioni di UBI Banca hanno trovato una zona di ripartenza a quota 2,09 euro, supporto lasciato in eredità dai minimi dell’8 febbraio.
Più in generale, dopo aver segnato il livello più basso dal 6 dicembre 2016, i compratori si sono risvegliati, complice la discesa dello spread BTp-Bund causata dalla diminuzione dei timori degli operatori sul fronte politico italiano.
UBI Banca, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, sono stati formati due elementi tecnici importanti: il primo è un pattern di bullish Engulfing, il secondo è una figura di double bottom asimmetrico. Questi due fattori potrebbero fornire agli acquirenti l’occasione per prendere respiro dopo la forte discesa iniziata dalla seconda metà di luglio 2019.
Un altro elemento che avrebbe la possibilità di attirare nuovi rialzi è l’RSI settato a 14 periodi, entrato in fase di ipervenduto: se si guarda al recente passato, si noterà come spesso, l’arrivo dell’algoritmo alla soglia di eccesso corrisponde ad un impulso del fronte rialzista.
Nel caso in cui le quotazioni dovessero prendere forza, il loro obiettivo potrebbe identificarsi in area 2,27-2,30 euro. In questa zona sono presenti diverse resistenze, come quella statica ereditata dai lows del 20 febbraio 2019 e quella dinamica disegnata con i minimi dell’8 febbraio e quelli del 25 giugno 2019. Oltre a ciò, i corsi potrebbero venire attirati dal gap down lasciato aperto dal 9 agosto scorso.
Strategie operative su UBI Banca
Visto quanto emerso dall’analisi tecnica, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 2,15 euro. Lo stop loss sarebbe localizzato a 2,03 euro, mentre l’obiettivo principale a 2,27 euro. Il target più ambizioso andrebbe invece posto a 2,30 euro. Il punto di ingresso presuppone un leggero ritracciamento dai valori di chiusura di ieri: in questo modo, il rapporto rischio/rendimento ne beneficia, senza avere eccessive aspettative per un’estensione dei prezzi stessi.
Questo tipo di operatività potrebbe essere implementato con il certificato Turbo Long di BNP Paribas di ISIN NL0013686785 e leva 3,21.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
© RIPRODUZIONE RISERVATA