Il governo cinese ha creato un fondo dal valore di 100 miliardi di yuan incentrato sui settori tecnologici chiave per rilanciare l’economia locale di Shangai.
Shanghai rappresenta il cuore economico e finanziario della Cina continentale. Da sempre scintillante vetrina delle riforme economiche varate dal Partito Comunista Cinese nel corso degli anni, è la città più popolosa del Paese (circa 25 milioni di abitanti) e con il pil più elevato (4.72 trillion yuan nel 2023). La pandemia di Covid-19 e le recenti tensioni geopolitiche internazionali hanno tuttavia intaccato la sua immagine, compromettendone, almeno in parte, i meccanismi virtuosi.
La città non è infatti riuscita a raggiungere il suo obiettivo di crescita per il 2023 a causa delle scarse esportazioni, con un pil comunque in espansione del 5%. Il ritmo di crescita è stato però inferiore all’obiettivo fissato del 5,5%. È per questa ragione che Pechino intende rilanciare la megalopoli, o meglio ridare impulso alla sua economia locale. In che modo? Creando un fondo dal valore di 100 miliardi di yuan (13,8 miliardi di dollari) incentrato sui settori tecnologici chiave.
Il citato fondo sosterrà le start-up più promettenti nei settori dell’intelligenza artificiale, delle biotecnologie e dei semiconduttori, e, nelle intenzioni del governo municipale, dovrebbe attirare a Shanghai un maggior numero di aziende hi-tech. [...]
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