Usa: tasso di disoccupazione del mese di marzo in evidenza con la lettura aggiornata.
Usa: tasso di disoccupazione del mese di marzo svelato sul Calendario economico.
Il dato ha mostrato una variazione del 3,5% rispetto alla precedente e a stime del 3,6%.
Il tasso di disoccupazione si è quindi attestato appena sopra un minimo pluridecennale. La crescita dei salari, nel frattempo, è rimasta stabile, con la retribuzione oraria media in aumento di un altro 0,3% a marzo, dopo un aumento dello 0,2% nel periodo precedente. Su base annua, i salari sono aumentati del 4,2%.
Da evidenziare, inoltre, che la crescita dei posti di lavoro è rallentata a marzo, ma non abbastanza da dissuadere la Federal Reserve dal prendere in considerazione un altro aumento dei tassi di interesse mentre la banca centrale combatte l’inflazione elevata.
La più grande economia del mondo ha aggiunto 236.000 posizioni il mese scorso, secondo un rapporto del Bureau of Labor Statistics, un passo indietro rispetto ai 326.000 posti di lavoro rivisti al rialzo accumulati a febbraio e molto al di sotto dei 472.000 registrati a gennaio.
Appare evidente che i segnali sono ancora contrastanti e non offrono una visione chiara su quale direzione dovrà prendere la Federal Reserve. Da una parte, infatti, il calo della disoccupazione ha mostrato un mercato del lavoro piuttosto teso. Dall’altra, il dato sui libri paga non agricoli in diminuzione si è aggiunto a segnali provvisori che uno sforzo di un anno da parte della Fed per domare l’inflazione sta iniziando a pesare su un mercato del lavoro storicamente forte.
I dati sulle richieste di disoccupazione, che tengono traccia dei nuovi richiedenti per l’aiuto alla disoccupazione, sono stati superiori alle attese giovedì.
La Fed potrebbe vedersi ancora costretta ad aumentare nuovamente i tassi di interesse il mese prossimo.
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