Le terre rare sono 17 elementi chimici naturali molto ambiti nel mondo della tecnologia. Gli USA hanno messo gli occhi sulle riserve in Repubblica Dominicana.
Le terre rare sembra che siano diventate il nuovo oro. Questa serie di 17 elementi chimici naturali sono molto ricercati nel mondo dell’industria tecnologia di oggi e sono utilizzati nei settori della Difesa, aerospaziale e medico.
È grazie alle terre rare che vengono costruiti i chip e i semiconduttori che permettono poi a telefoni cellulari, auto elettriche e batterie di funzionare. In futuro ce ne vorrà una quantità sempre maggiore ed è per questo che è molto ricercata. Gli Stati Uniti a quanto pare sono una nazione molto interessata a mettere le mani sulle terre rare. Prima ha messo gli occhi sulle riserve presenti in Ucraina, ora vorrebbe anche quelle in Repubblica Dominicana.
A ribadirlo è stato il nuovo Segretario di Stato degli Stati Uniti Marco Rubio nel corso della sua visita ufficiale a Santo Domingo. Rubio ha avuto colloqui con il presidente dominicano Luis Abinader e il ministro degli Esteri. Tra i vari argomenti trattati anche lo sfruttamento delle riserve di terre rare.
Via allo sfruttamento delle riserve di terre rare nella Repubblica Dominicana
Si stima che in Repubblica Dominicana possano esserci 100 milioni di tonnellate di terre rare da sfruttare. È chiaro una nazione così piccola non ha la forza per poter sfruttare al meglio le terre rare presenti. Per questo una partnership con una nazione amica come gli Stati Uniti può essere profittevole per entrambi.
«Il nostro corpo di ingegneri dell’esercito ha già collaborato con voi, su contratto, per identificare qualcosa che sarà estremamente importante per il futuro del mondo e dell’economia moderna. Ci auguriamo di poter collaborare con voi in futuro», ha detto il Segretario Rubio.
E ancora: «Un paese amico, un alleato, che si trova nel nostro emisfero e che ha accesso a tutto questo, è qualcosa di molto positivo. Preferirei che fosse qui piuttosto che nelle mani di un paese che non è né amico né alleato, che si trova dall’altra parte del pianeta».
Per Rubio la Repubblica Dominicana potrebbe trarre un grande vantaggio dal trasferimento di tecnologie e diventare un centro moderno nel settore dei semiconduttori. Il governo dominicano ha già creato l’Empresa Minera Dominicana (EMIDOM), un ente pubblico per la promozione dell’estrazione delle risorse.
Il presidente Abinader a quanto pare ha aperto a questa collaborazione affermando che gli Stati Uniti sono il partner perfetto per la Repubblica Dominicana.
Interesse anche sulle terre rare in Ucraina
Ma non solo Santo Domingo perché Trump ha messo gli occhi anche sulle riserve di terre rare presenti in Ucraina. Nel corso di un’intervista rilasciata a Fox News ha apertamente detto di aver chiesto terre rare in cambio di aiuti militari. Secondo Trump gli Stati Uniti hanno già inviato aiuti all’Ucraina per 300-350 miliardi di dollari contro i 100 europei. «Ho detto loro, dobbiamo ottenere qualcosa. Non possiamo continuare a pagare questi soldi». E quel qualcosa sono le riserve di terre rare. «Voglio l’equivalente di 500 miliardi di dollari di terre rare, e hanno sostanzialmente accettato di farlo», le parole del presidente degli Stati Uniti.
Lo stesso Zelensky giorni fa aveva aperto ad una partnership con gli Stati Uniti. «Si tratta di partnership. Metteteci dentro i vostri soldi. Investite. Facciamo sviluppo insieme», le sue parole.
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