Il ministero della salute tedesco etichetta come “una bugia” l’affermazione secondo cui il vaccino anti-Covid di AstraZeneca sarebbe inefficace sulle persone anziane: “Nessun dato”
Il vaccino AstraZeneca inefficace sugli anziani? “Una bugia” non supportata da “nessun dato.” È una dura smentita quella arrivata nelle ultime ore dall’esecutivo tedesco, al fine di smontare le tesi diffuse da una gran parte della stampa internazionale.
Tesi che citavano fonti governative ipotizzando una ridottissima efficacia del vaccino anti-Covid targato Università di Oxford-AstraZeneca sugli over 65, intorno all’8%.
Ma dal comitato scientifico che supporta il governo nell’emergenza covid arriva la decisa smentita: quelle affermazioni - diffuse in origine dai giornali tedeschi Handelsblatt e Bild - non hanno nessun dato a supporto:
“Sono affermazioni prive di basi, bugie. Tutti i nostri dati sono già stati divulgati in modo trasparente”.
Vaccino AstraZeneca inefficace su anziani? La Germania smentisce
Aveva destato non poche preoccupazione l’allarme diffuso in primis da Handelsblatt e Bild, secondo cui il vaccino anti-Covid di AstraZeneca avrebbe un’efficacia dell’8% sugli over 65:
“Secondo le informazioni arrivateci dai circoli della coalizione, il governo federale si aspetta dal vaccino un’efficacia di appena l’8% tra gli over 65,”
recitava il pezzo firmato da Gregor Waschinski, giornalista del quotidiano tedesco di economia e finanza Handelsblatt.
Ma dall’esecutivo tedesco, così come dalla stessa Astrazeneca, sono arrivate smentite categoriche nelle ultime ore. Il colosso farmaceutico tedesco ha parlato di tesi completamente errate, mentre dal ministero della salute hanno evidenziato la mancanza totale di dati:
“Non abbiamo nessuna idea della provenienza di questi dati e queste percentuali, che non esistono”.
Stando poi a un chiarimento arrivato dal Daily Mail, sembra che possa trattarsi di una grossolana svista giornalistica: confondendo i report, quell’8% originariamente riferito ai soggetti dello studio di età compresa tra 56 e 69 anni sarebbe stato confuso con il dato relativo all’efficacia per fascia d’età.
Sul vaccino, che attende l’approvazione dell’EMA, il consigliere scientifico del governo britannico Patrick Vallance ha parlato di una “buona risposta immunitaria tra tutti i pazienti più anziani”, sostenendo la tesi della grossolana inversione di dati da parte dei giornalisti tedeschi.
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