Yoni Assia, CEO e fondatore di eToro, sostiene che il lancio delle valute digitali da parte delle Banche centrali sia solo questione di tempo: questo dovrebbe aiutare a legittimare le criptovalute
Lo scorso 23 ottobre, Mark Zuckerberg è stato chiamato ad apparire davanti alla House of Financial Services degli Stati Uniti.
Il fondatore di Facebook ha dovuto affrontare diversi temi che vanno dalle vaccinazioni fino all’impatto di Libra sul Dollaro Usa come valuta di riserva. Nei diversi documenti pubblicati da Facebook a ridosso dell’udienza, viene sottolineato come Libra non verrà lanciata in nessun Paese del mondo se prima non si otterrà l’approvazione dei regolatori americani.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Banche centrali e valute digitali: il lancio è solo una questione di tempo
Commentando quanto emerso nell’incontro, Yoni Assia, CEO e co-fondatore di eToro, sostiene che il lancio delle valute digitali da parte delle Banche centrali è solo questione di tempo: “la grande domanda è se queste verranno chiamate o meno criptovalute, dal momento che è alquanto probabile che tali valute saranno sottoposte al controllo dei Governi e da questi saranno autorizzate; mente le criptovalute sono, per definizione, decentralizzate e non necessitano di autorizzazione. Ad ogni modo, la creazione di valute digitali da parte delle banche centrali aiuterà a legittimare le cripto, dal momento che permetterà la conversione tra queste. Saremo spettatori interessati per capire su quale rotta proseguirà Libra”.
Assia dichiara che eToro apprezza Zuckerberg per il suo impegno nell’innovazione finanziaria, sostenendo inoltre come sia necessario trovare soluzioni che permettano a tutti di avere accesso alla ricchezza e partecipare all’economia.
“La missione di Libra fa da eco al progetto GoodDollar di eToro. GoodDollar lancerà una criptovaluta decentralizzata alimentata dalla tecnologia blockchain e basata sui principi dell’UBI, dando a ciascuno dei suoi membri un reddito giornaliero. Un progetto che consente di creare economie più inclusive e ridurre la disuguaglianza economica a livello globale. Abbiamo un lungo ed ambizioso percorso davanti a noi, ma sono entusiasta di contribuire a questi sforzi a sostegno dell’innovazione responsabile al fine di creare un futuro migliore per tutti”, chiosa il CEO di eToro.
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