Gli analisti sono neutrali su Volkswagen, le conseguenze del problema informatico non sono ancora state quantificate. Ecco quando comprare il titolo.
Il gruppo Volkswagen ha superato la crisi legata al guasto informatico che per 24 ore ha paralizzato la produzione nei suoi stabilimenti tedeschi. L’incidente, iniziato mercoledì mattina, ha coinvolto l’intero gruppo, compresi marchi come Porsche e Audi, mettendo in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture digitali della più grande casa automobilistica europea.
Il titolo in Borsa non ha risentito del problema, chiudendo la seduta sulla parità a 108,94 euro, ma restano ancora da quantificare i danni finanziari.
Nonostante le implicazioni globali di un problema tecnico, l’azienda ha rassicurato che l’incidente non è stato causato da un attacco esterno. Durante la fase di riavvio, alcuni sistemi potrebbero subire ancora degli impatti. Tuttavia, l’efficienza con cui l’azienda ha gestito la situazione e ripristinato la produzione in meno di 24 ore ha contribuito a limitare i danni finanziari.
Molte aziende industriali, tra cui la VW, stipulano polizze assicurative per l’interruzione dell’attività, essendo consapevoli dei rischi associati a guasti tecnici, attacchi informatici o sabotaggi interni. Anche se il costo preciso dell’incidente non è stato ancora comunicato, esperti del settore ritengono che l’impatto finanziario sarà gestibile e che la produzione potrà essere rapidamente recuperata.
L’episodio mette in evidenza la necessità di maggiore sicurezza nelle infrastrutture digitali delle principali aziende, un tema già sollevato dal ministro dei trasporti tedesco Volker Wissing. La crescente interconnessione e il controllo centralizzato delle reti aziendali rendono possibile la rapida diffusione di guasti a livello globale, evidenziando l’importanza di una protezione completa che coinvolga fornitori e rivenditori.
In passato, episodi simili hanno coinvolto altre aziende automobilistiche, come Toyota e Continental, sottolineando l’urgenza di affrontare la questione della sicurezza digitale a livello industriale.
Per gli esperti di Bernstein Research il titolo ha un rating Neutrale, con target price a 124 euro.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Volkswagen: strategie operative
La tendenza primaria di Volkswagen è ribassista. Il rimbalzo di inizio settembre si è scontrato con una prima resistenza a 114,50 euro, rinviando le aspettative di inversione al rialzo di breve periodo. La rottura di questo ostacolo darebbe una chance ai corsi di salire fino a 117 circa, trend line che scende dai massimi di marzo, ma solo oltre questo riferimento verrebbero gettate le basi per un recupero duraturo. Sotto 104 euro rischio invece di affondo verso 100 euro, poi 98 euro.
Volkswagen, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 114,50 euro
Primo target: 117 euro
Secondo target: 120 euro
Stop loss: 110 euro
Volkswagen: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Volkswagen interveniamo oltre 114,50 euro per target a 117 e 120 euro, con stop loss localizzato a 110 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1ELW4 e leva 4,74.
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