Su WhatsApp potrebbero presto arrivare le 3 spunte blu con un nuovo aggiornamento. A cosa servirebbero e quando potrebbero venire aggiunte sulla piattaforma?
Gli aggiornamenti sul fronte WhatsApp non finiscono mai. La piattaforma di messaggistica di Meta ha abituato i suoi utenti a update continui, con un iter ben preciso. Si passa inizialmente dalle versioni beta dell’app per iOS e per Android, accessibili solo ai developer chiamati a testarne il regolare funzionamento e a segnalare eventuali bug ed errori. Per poi passare al rollout globale per tutti in pianta stabile.
Uno dei temi più cari agli sviluppatori del colosso di Mark Zuckerberg è la privacy degli utenti. Sia con la crittografia end-to-end attiva in ogni chat che con strumenti volti a garantire la protezione totale dei dati. Bilanciando il tutto con la trasparenza totale in termini di comunicazione. E in questo senso, non si possono non citare le ormai classiche spunte.
Una singola grigia sta ad indicare che il messaggio è stato inviato, due grigie confermano che anche l’altro utente ha ricevuto il contenuto e le due blu che è stato letto. Presto però, potrebbe aggiungersi un’altra opzione che sta facendo parecchio discutere: le tre spunte blu. A che cosa serviranno?
A cosa servono le 3 spunte blu
La notizia ha iniziato a diffondersi nelle scorse ore e ha da subito scatenato il web. E in particolare, gli utenti che ogni giorno utilizzano WhatsApp e vorrebbero avere maggior consapevolezza su come vengono gestite le proprie conversazioni.
Stando a quanto emerso, è in fase di sviluppo l’implementazione di una terza spunta blu. Che starebbe ad indicare quando l’altra persona ha effettuato uno screenshot. Ossia una cattura dello schermo, per tenere salvato sul proprio telefono un determinato messaggio o per condividerlo in altre chat.
Una decisione che, se confermata, sarebbe in linea con quella che è la strategia adottata negli anni dagli sviluppatori di WhatsApp. Ossia fornire una privacy totale ad ogni singolo utente che utilizza la piattaforma di messaggistica, che sia per lavoro o anche solo per svago.
Cosa c’è di vero sull’update di WhatsApp
È bene però frenare gli entusiasmi e precisare che, almeno per il momento, si tratta di una notizia non ancora confermata ufficialmente dai piani alti di Meta. Come abbiamo precisato poc’anzi, di solito prima del rilascio di un aggiornamento si passa dalle versioni beta dell’applicazione. E ad oggi non c’è ancora traccia delle tre spunte blu nemmeno per i developer di iOS e Android.
Va poi detto che già lo scorso anno si era parlato di un possibile update di questo tipo in rete, salvo poi finire nel dimenticatoio. Non è dunque da escludere che si tratti dell’ennesima bufala relativa a un aggiornamento che non vedrà mai la luce.
Anche perché le spunte sono uno strumento utile solamente per la ricezione e la lettura dei messaggi, non per fornire informazioni in merito alle azioni dell’altra persona in chat. Rendere l’opzione attivabile, come già succede per le due spunte blu, potrebbe essere un modo per trovare un compromesso con le regole sulla privacy imposte da Meta.
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