L’enciclopedia libera è sempre meno libera: pochi volontari anonimi ne gestiscono i contenuti, la fondazione finanzia attivisti di parte e la presenza su Wikipedia viene venduta per 750 dollari
Negli ultimi anni, Wikipedia ha consolidato la sua posizione come una delle principali fonti di informazione online, vantando una comunità di redattori ed editor volontari che lavorano incessantemente per mantenere e aggiornare il contenuto dell’enciclopedia libera.
Tuttavia, a distanza di oltre due decenni dalla nascita di Wikipedia, dietro questa facciata di collaborazione aperta si nasconde un mondo di dinamiche complesse e situazioni sclerotizzate, dove una minoranza di volontari ha creato isole di potere dentro l’enciclopedia causando manipolazione dei contenuti e controversie sulle procedure di approvazione di nuove voci su Wikipedia.
Già tempo fa abbiamo raccolto la testimonianza di Marco Camisani Calzolari, autorevole divulgatore tecnologico che si è trovato, suo malgrado, al centro di una delle numerose «faide» all’interno dell’enciclopedia «libera». [...]
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