Gli zii devono mantenere i nipoti?

Ilena D’Errico

3 Gennaio 2024 - 18:40

Gli zii devono mantenere i nipoti se i genitori non possono? Ecco cosa stabilisce la legge sul mantenimento, gli alimenti e il diritto di visita tra zii e nipoti minorenni.

Gli zii devono mantenere i nipoti?

Gli zii, sorelle e fratelli dei genitori, hanno spesso un ruolo importante nella crescita dei nipoti. Spesso non disdegnano di aiutarli anche economicamente, in particolar modo quando i genitori affrontano un momento di difficoltà o sono assenti.

Ovviamente, l’obbligo principale di mantenimento ricade sui genitori in relazione alle loro possibilità. Se i genitori non riescono a mantenere i figli, tuttavia, è necessario che qualcuno provveda al loro posto per la crescita della prole.

Molto spesso sono i familiari più vicini ad accorrere in aiuto per queste esigenze, in particolar modo i nonni e gli zii. Bisogna però distinguere tra la libera iniziativa, concessa ai familiari quanto ad amici ed estranei, e l’obbligo di legge che può essere preteso in tribunale.

Gli zii devono mantenere i nipoti?

Come anticipato, l’obbligo di mantenimento dei figli ricade innanzitutto sui genitori. La legge ammette anche dei casi di concorso, disciplinati dall’articolo 316 bis del Codice civile, riservati alle ipotesi di impossibilità e incapacità dei genitori.

La legge prevede che siano gli ascendenti, in ordine di prossimità, ad aiutare i genitori nel loro compiti. Di conseguenza, gli zii non sono obbligati a mantenere i nipoti, né ad aiutare il fratello o la sorella nel loro compito.

Gli zii, infatti, non sono ascendenti, ma parenti in linea collaterale. Al più, in capo agli zii si può configurare un obbligo morale, che non ha alcun valore di legge e di cui non può essere preteso l’adempimento.

Gli alimenti, obblighi degli zii

Oltre al mantenimento, la legge prevede un’altra obbligazione economica simile, ovvero l’assegno alimentare. Quest’ultimo deve essere corrisposto dai parenti più vicini, nel limite delle loro possibilità, al familiare che versa in stato di bisogno.

Tra zii e nipoti (e viceversa), però, non c’è alcun obbligo alimentare, a meno che ci siano state delle donazioni. Allo stesso tempo, la legge prevede l’esistenza dell’obbligazione alimentare tra fratelli e sorelle. Può quindi accadere che gli zii siano tenuti a versare gli alimenti in favore del proprio fratello o sorella, mantenendo indirettamente i nipoti.

Si tratta, tuttavia, di una circostanza piuttosto remota, poiché l’obbligo alimentare tra fratelli e sorelle sussiste soltanto se questi ultimi versano in stato di bisogno e i seguenti obbligati sono impossibilitati:

  • Il coniuge;
  • i figli e i discendenti prossimi;
  • i genitori e gli ascendenti prossimi;
  • generi e nuore;
  • i suoceri.

Dunque, se entrambi i coniugi sono in stato di bisogno, i figli sono piccoli e i nonni non riescono a contribuire (o non sono in vita), i fratelli e le sorelle sono chiamati all’obbligo alimentare. Si ricorda che l’importo degli alimenti riguarda lo stretto necessario per vivere, sempre nelle possibilità degli obbligati.

Diritto degli zii di vedere i nipoti

Il rapporto di parentela e affettivo tra zii e nipoti non ha rilevanza giuridica per quanto riguarda il mantenimento o gli alimenti, ma è invece considerato per il benessere dei minori. I nipoti hanno diritto a vedere gli zii e ad avere frequentazioni stabili con loro (ovviamente senza differenza tra la linea materna e paterna), a meno che siano potenzialmente pericolosi o dannosi.

Al pari di quanto accade per i nonni, più che un diritto di visita degli zii si configura un diritto dei nipoti minorenni. Questo non significa che agli zii possa essere imposto di frequentare i minori, bensì che non è possibile vietarglielo se non nuocciono al benessere dei nipoti.

Gli zii a cui viene immotivatamente negato di vedere i nipoti minorenni possono quindi rivolgersi al tribunale, dove sarà valutato esclusivamente l’interesse dei minori e le loro volontà. Le liti familiari non devono ripercuotersi sulla serenità dei bambini, anche per quanto riguarda i rapporti con i membri della famiglia.

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