Il bonus idrico consiste in un rimborso fino a 1.000 euro per le spese sostenute per i lavori di sostituzione di sanitari e rubinetti con nuovi apparecchi con scarico ridotto, così come la sostituzione di soffioni e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Il bonus spetta alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, proprietarie dell’abitazione o titolari di altri diritti reali o personali di godimento, già registrati alla data di presentazione dell’istanza, per edifici esistenti e singole unità immobiliari. Anche gli inquilini potranno richiedere il bonus, ma solo se ottengono il via libera da parte del proprietario dell’immobile.
Il bonus idrico non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali usufruite per gli stessi interventi, per esempio col bonus ristrutturazioni.
La legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione fino al 2023. Il bonus quindi si può richiedere per le spese sostenute e documentate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.