Quando arriva il rimborso del bonus rubinetti? Il Mite ha pubblicato una nota sul suo sito: l’esame delle domande è quasi conclusa. Le ultime novità sui pagamenti.
Manca poco all’arrivo del rimborso per chi ha fatto domanda per il bonus rubinetti. La notizia sui pagamenti viene data dal Mite, Ministero per la Transizione Ecologica. In una nota sul sito istituzionale datata 22 settembre si avvisano i cittadini che Sogei, azienda italiana controllata al 100% dal ministero dell’Economia e delle Finanze, ha quasi concluso l’analisi delle domande di rimborso inoltrate.
L’ultimo giorno per inviare l’istanza per il rimborso delle spese sostenute era il 30 giugno 2022, riguardante quanto speso nel 2021 per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici.
Quando arriva il rimborso del bonus rubinetti? Novità sui pagamenti
Non c’è ancora una data precisa, ma stando a quando comunicato dal Mite, manca poco all’erogazione dei rimborsi del bonus rubinetti, noto anche come bonus idrico.
Il bonus consiste in un contributo fino a 1.000 euro per le spese relative alla sostituzione di rubinetti e sanitari. Poteva accedere allo sconto le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, proprietarie dell’abitazione o titolari di altri diritti reali o personali di godimento, già registrati alla data di presentazione dell’istanza, per edifici esistenti e singole unità immobiliari. Anche gli inquilini hanno diritto al bonus, ma solo se hanno ottenuto il via libera da parte del proprietario dell’immobile.
La nota del Mite ricorda agli utenti che hanno ricevuto comunicazione da Sogei per la rettifica o correzione dei dati inseriti, che le richieste di assistenza tecnica relativa alle pratiche devono essere indirizzate a Sogei, utilizzando l’indirizzo mail bonusidrico@sogei.it.
Inoltre, non è più attivo il numero verde 800.090.545, attivato dal MiTE a dicembre 2021 e rimasto operativo fino al 28 febbraio 2022, con la finalità di assistere gli utenti nelle fasi iniziali di presentazione della domanda.
leggi anche
Bonus acqua potabile, pronto il codice tributo: le istruzioni per l’uso in compensazione
Bonus rubinetti 2022: le spese ammesse
Rientrano nel bonus idrico le spese di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Più nello specifico:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Si può accedere al bonus idrico soltanto per le spese non coperte da altre agevolazioni fiscali.
Nelle spese ammesse rientra anche l’Iva, come compare da fattura o altro documento commerciale per i soggetti non tenuti ad emettere fattura, trasmessa tramite la piattaforma, e rientrano anche gli acquisti fatti online.
© RIPRODUZIONE RISERVATA