Nel bonus rubinetti fino a 1.000 euro sono compresi gli acquisti online e le spese ammissibili sono comprensive di IVA: le novità nelle nuove FAQ del MiTE, insieme al nuovo modello per gli esercenti.
Bonus rubinetti, tra le novità c’è la possibilità di includere nell’agevolazione fiscale gli acquisti online. Nelle FAQ pubblicate dal Ministero della Transizione Ecologica lo scorso 11 novembre ci sono interessanti approfondimenti riguardanti il bonus che arriva fino a 1.000 euro per le spese effettuate nel 2021, quindi dal 1° gennaio al 31 dicembre.
Tra gli interventi agevolati, la sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.
Ricordiamo che a richiederlo possono essere anche gli inquilini, e non soltanto i proprietari.
Bonus rubinetti anche per gli acquisti online: novità nelle FAQ
Con le nuove FAQ pubblicate l’11 novembre il Ministero della Transizione Ecologica specifica che rientrano tra le spese agevolate anche gli acquisti online, perché la normativa non prevede “preclusioni alle modalità di acquisto”.
Valide anche le spese online (tranne quelle di trasporto), quindi, purché dalla fattura elettronica o altro documento commerciale emesso dal fornitore (accompagnato da documentazione del venditore idonea a ricondurre la transazione allo specifico prodotto acquistato, e che deve essere trasmesso tramite la piattaforma) siano ricavabili:
- le specifiche tecniche del prodotto, della posa in opera e dell’installazione;
- le informazioni di tutte le spese per cui unitariamente si chiede il rimborso con la presentazione della domanda di erogazione del bonus idrico.
Bonus idrico, nelle spese ammissibili l’IVA è compresa
Un’altra FAQ riguarda l’IVA. l’imposta sul valore aggiunto. Anche l’IVA è compresa nelle spese ammissibili. Si legge nella risposta del MiTE:
“Sì, le spese ammissibili devono ritenersi comprensive di IVA, come da fattura, o altro documento commerciale per i soggetti non tenuti ad emettere fattura, trasmessa tramite la piattaforma.”
Per quanto riguarda la determinazione dell’aliquota, compete al fornitore che emette la fattura in base al tipo di oggetto acquistato o servizio erogato.
Infine, è disponibile online e anche allegato di seguito il “Modello esercente bonus idrico”, tramite il quale il venditore certifica le modalità di pagamento, le tipologie di beni acquistati e il totale della spesa effettuata dal beneficiario per la quale si chiede il rimborso, come richiesto all’articolo 4, comma 8 del D.M. n. 395/202.
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