In linea generale, quando si parla di web tax si fa riferimento ad un’imposta che colpisce le imprese multinazionali operanti sul web (Google, Facebook, Amazon, ecc).
In Italia, il DL 50/2017 ha introdotto uno strumento fiscale che nel gergo giornalistico è stato denominato web tax. Tuttavia, in questo caso si tratta di un “procedimento definito di cooperazione e collaborazione rafforzata riservato a tutti i soggetti non residenti, indipendentemente dal tipo di attività esercitata”. Non si tratta assolutamente di una nuova imposta ma di un procedimento basato su un’emersione spontanea e concordata accompagnata da una riduzione delle sanzioni e degli eventuali risvolti penali.