Sicuro di conoscere tutto sul dollaro USA, la valuta ufficiale degli Stati Uniti? Scopri tutto ciò che c’è da sapere sulla moneta più scambiata al mondo.
Hai mai avuto tra le mani una banconota da un dollaro chiedendoti quale sia la sua storia e come sia diventata la valuta ufficiale degli Stati Uniti d’America?
Il dollaro USA è la valuta più diffusa al mondo, la più convertita ed utilizzata come riferimento nel mercato del Forex e delle materie prime. Inoltre, il dollaro statunitense è la valuta di riserva mondiale dominante, detenuta da quasi tutte le banche centrali del mondo.
Ma che cosa rappresenta il simbolo «$»? Chi stampa i dollari e quali sono i messaggi nascosti all’interno delle sue banconote? E perché i dollari sono stampati con il tipico colore verde?
Se ti stai chiedendo anche una di queste domande, sei nel posto giusto. Qui troverai le 10 cose che (forse) non sai sul dollaro statunitense, curiosità e fatti interessanti.
Scorri ancora per conoscere tutte le risposte nel dettaglio!
1. Qual è la vita media di una banconota negli Stati Uniti?
La vita media dei dollari in banconote è di circa 18 mesi, ma le banconote da 50 e 100 dollari, le meno utilizzate, possono riuscire a rimanere in circolazione fino a 8 anni.
Una banconota cessa di essere valida quando ne è rimasta meno della metà o quando l’immagine è svanita al punto che non si può più essere certi che si tratti proprio di dollari in banconota.
I dollari rovinati possono essere cambiati in banca a patto che presentino almeno il 51% della banconota intatta e rintracciabile.
2. Quali sono gli elementi nascosti nelle sue banconote?
L’elemento nascosto più famoso si trova nella banconota da 1 dollaro; alcuni ritengono si tratti di un ragno, altri di un gufo. Si trova sulla facciata anteriore della banconota accanto al numero 1 in alto a sinistra. Sebbene quale cospiratore pensi che sia lì per un motivo specifico, molto probabilmente si tratta di un difetto di stampa.
Un’altra immagine ben nota sulle banconote di dollari è un occhio, soprannominato «All Seeing Eye» («l’occhio che vede tutto») nella parte superiore della piramide incompiuta. Si tratta di un simbolo massonico e risale ai tempi degli antichi egizi. Nessuno ancora sa con certezza il perché l’occhio sia stato messo sulle banconote dei dollari USA .
3. Perché i dollari sono verdi?
Deve ancora essere rivelato a livello ufficiale il perché sia stato scelto il verde come colore per le banconota dei dollari. Si presume che il colore verde derivi dalla Demand Note (ciò che in Italia chiameremmo “cambiale”) creata nel XIX secolo da Abraham Lincoln. La sua nota era nera sul fronte e verde sul retro, il che ha dato alla Demand Note il soprannome di «biglietto verde».
Un’altra possibile ragione che spieghi perché sia stato scelto proprio il verde per la realizzazione dei dollari in banconote è che il pigmento di questo colore era facilmente accessibile così da poter stampare più banconote ad un costo contenuto.
4. Il dollaro è la valuta ufficiale solo degli Stati Uniti?
Sebbene il dollaro venga utilizzato in molte parti del mondo, i Paesi che possono detenerlo legalmente sono solo otto: gli Stati Uniti d’America, Ecuador, El Salvador, Isole Marshall, Micronesia, Palau, Timor Est e Zimbabwe.
5. Perché le banconote raffigurano solo presidenti morti?
Secondo quanto stabilito dalla normativa poco dopo gli anni della rivoluzione negli Stati Uniti, nessuna persona vivente può essere rappresentata su una moneta per assicurarsi che il Paese non apparisse come una monarchia. Nella storia è stata tradizione che le effigi del monarca dell’epoca fossero rappresentate sulle monete.
Ma c’è stata un’eccezione alla regola: il presidente Calvin Coolidge. La sua immagine è stata incisa su una moneta commemorativa che celebrava il centocinquantesimo di indipendenza americana nel 1926.
6. Una donna è mai apparsa su un dollaro?
Contrariamente a quanto si possa pensare, sono state rappresentate sulla valuta statunitense anche alcune donne. La prima donna ad aver ricevuto l’onore non era americana, ma una regina di Spagna. Su una moneta commemorativa, il volto della regina Isabella di Spagna è passato alla storia: la prima donna ad essere rappresentata su una moneta degli Stati Uniti nel 1893.
È stata invece la First Lady Martha Washington la prima donna ad apparire su una banconota tra il 1886 e il 1891.
7. Esiste davvero una banconota da 1 milione di dollari?
Esiste una leggenda metropolitana che racconta l’esistenza di una banconota da 1 milione di dollari, ma il Governo degli Stati Uniti non ha mai confermato di aver coniato e messo in circolazione una simile banconota.
Il taglio più alto mai stampato è stato quello di una banconota da 100.000 dollari nel 1934, usata esclusivamente nella transazioni bancarie e mai autorizzata a circolare tra i cittadini e che rappresentava il presidente Woodrow Wilson. Oggi, il taglio più alto disponibile è quello della banconota da 100 dollari.
8. Chi stampa i dollari?
È il Bureau of Engraving and Printing, un’agenzia governativa che fa parte del dipartimento del Tesoro, a svolgere il ruolo di zecca degli Stati Uniti. Grazie all’autorizzazione della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, ricevuta nel 1914, il Bureau stampa e supervisiona l’operato delle altre filiali sparse sul territorio statunitense.
Stampa 37 milioni di banconote al giorno, circa 696 milioni di dollari, il 95% delle quali viene creato per sostituire delle banconote già in circolazione. Il dollaro americano è infatti la valuta più utilizzata nelle transazioni internazionali.
Tutto questo richiede circa 18 tonnellate di inchiostro al giorno. La carta e l’inchiostro utilizzati oggi per stampare denaro sono gli stessi che venivano adoperati durante la la guerra civile; non si tratta di carta, ma di un misto di cotone e fibre di lana.
9. Perché il simbolo del dollaro è $?
Il simbolo $ non viene utilizzato solo in riferimento al dollaro americano, ma anche per molte altre valute. Questo simbolo è il risultato dell’evoluzione di un’abbreviazione scribale del XVIII secolo usata per il peso - «ps». I dollari spagnoli erano molto diffusi nel Nuovo Mondo in quel periodo. La p e la s si sono poi sovrascritte nel tempo dando vita a $.
Un’altra spiegazione data per spiegare le origini del simbolo $ è che questo derivi dalle Colonne d’Ercole dello stemma spagnolo presente sui pesos, che avevano la forma di due barre verticali (||) e una linea curva a forma di «S».
Un’ultima visione suggerisce che il simbolo del dollaro sia composto dalle lettere maiuscole U e S scritte o stampate una sull’altra. Questa teoria, resa popolare dal romanziere Ayn Rand, non considera il fatto che il simbolo era già in uso prima della costituzione degli Stati Uniti.
10. Quanti anni ha il dollaro statunitense?
Il dollaro statunitense tra qualche mese spegnerà 224 candeline.
Al tempo della Rivoluzione americana (1765-1783), durante la quale i coloni riuscirono a scacciare la monarchia inglese e l’autorità della Gran Bretagna dando vita agli Stati Uniti d’America, i dollari spagnoli acquisirono ancora più importanza perché erano gli unici soldi di carta autorizzati ad essere usati.
Il 2 aprile 1792, il Segretario del Tesoro Alexander Hamilton riuscì ad individuare la quantità precisa di argento all’interno delle monete dei dollari spagnoli, permettendo così la definizione di un dollaro statunitense che contenesse argento puro per 24.057 grammi.
Per volontà del congresso nasceva così il dollaro USA, valuta ufficiale degli Stati Uniti.
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