Dopo il furto informato del cybercriminale «Obamacare» ecco alcuni consigli per proteggere le tue password.
Negli ultimi anni, la sicurezza informatica è diventata una preoccupazione sempre più pressante per individui e aziende.
Gli attacchi informatici sono aumentati in frequenza e migliorati in pericolosità, mettendo a rischio dati sensibili e informazioni personali.
In questo contesto, la scoperta di un vasto database di password rubate solleva nuove allarmanti questioni sulla protezione delle nostre credenziali online.
10 miliardi di password uniche rubate dal cybercriminale “Obamacare”
I ricercatori di sicurezza di Cybernews hanno individuato un database contenente 10 miliardi di password inedite, raccolte nel corso di vari attacchi informatici avvenuti negli ultimi decenni.
Se si dovessero contare tutte queste password, una al secondo, ci vorrebbero ben 315 anni per completare il conteggio. Questa imponente collezione di credenziali rubate è stata resa pubblica da un cybercriminale noto come «ObamaCare».
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Non usare mai queste password. È pericoloso
Il database, originariamente composto da oltre 8 miliardi di registrazioni, ha recentemente visto l’aggiunta di ulteriori 1,5 miliardi di password, portando il totale a 10 miliardi.
Questo archivio, denominato RockYou2024, è stato scoperto su BreachForums, un noto forum per attività criminali. Le password sembrano provenire da utenti di tutto il mondo, aumentando la portata e la gravità della situazione. Tuttavia, l’incremento da 8 a 10 miliardi di password non cambia sostanzialmente lo stato delle cose: la responsabilità principale della propria sicurezza informatica rimane in gran parte nelle mani dell’utente.
Seguendo alcuni semplici consigli, gli utenti possono ridurre significativamente il rischio di vedere compromesse le proprie informazioni sensibili e proteggere meglio la propria presenza online.
Proteggere il proprio account
È fondamentale che gli utenti siano più consapevoli e attenti nella scelta delle loro credenziali per proteggersi efficacemente. I rischi di avere una password compromessa sono numerosi e includono il furto di identità, accessi non autorizzati ai propri account e perdite finanziarie. Per scoprire se la propria password è stata violata, si possono utilizzare vari strumenti di verifica online, come ad esempio Have I Been Pwned.
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Come evitare di essere spiati dallo smartphone
Per difendersi da questi attacchi, esistono alcune pratiche raccomandate da esperti di sicurezza. Innanzitutto, utilizzare password lunghe e complesse, combinando lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali.
È preferibile evitare parole comuni o sequenze facilmente intuibili, come «password123» o «qwerty». Inoltre, si dovrebbe evitare di riutilizzare la stessa password su più siti: se un sito viene compromesso, tutte le altre account che utilizzano la stessa password diventano vulnerabili.
Un’altra misura importante è l’attivazione dell’autenticazione a due fattori (2FA), che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza richiedendo un secondo fattore di verifica oltre alla password. Questo fattore può essere un codice inviato al proprio telefono, un’app di autenticazione o un dispositivo hardware specifico. Infine, mantenere sempre aggiornati i software e i sistemi operativi è cruciale per proteggersi da vulnerabilità note che potrebbero essere sfruttate dai cybercriminali.
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